Il sit-in dopo l’aggressione al gruppo di anziani che raccoglieva le firme per salvare la pineta
Sono passati in tanti questa mattina al Presidio di solidarietà con il Comitato “Salvaiamo la Pineta”. Dopo l’aggressione subita lo scorso 1° maggio, quando i componenti del Comitato, quattro anziani, che come avevano denunciato “erano stati fatto oggetto di insulti e spintoni da parte di un gruppo di facinorosi del luogo”, che avevano poi distrutto il gazebo e il banchetto delle firme. Fatto subito denunciato ai carabinieri. Sul posto oltre alle associazioni ambientaliste, i consiglieri comunali di Anzio del PD Bernardone e De Micheli, il consigliere Tontini, gli esponenti di Sinistra Italiana Brignone e Gamba e tanti cittadini comuni. Anche il Comune di Anzio è intervenuto nei giorni scorsi condannando il grave episodio“L’Amministrazione ed il Consiglio Comunale di Anzio esprimono la massima solidarietà ai volontari del comitato “Salviamo la Pineta”, aggrediti pesantemente per il loro impegno a tutela di un bene pubblico”. La Pineta è malata, ha bisogno di un trattamento fitosanitario, e di essere valorizzata, nei mesi scorsi i volontari insieme a Legambiente avevano piantato degli alberi di leccio nel prato adiacente la Pineta. Ma questo interesse delle associazioni ambientaliste verso la pineta e le aree circostanti, sembra dia fastidio a qualcuno. Sull’area, infatti, sembra ruotino diversi interessi economici.