Intervista al candidato- Burrini: “Liberi dai partiti per ribaltare Nettuno”

Nicola Burrini 1 (1)Una candidatura che nasce dopo un lungo periodo di meditazione, “legato al fatto di volersi presentare ai cittadini con un progetto importante e non semplicemente con una serie di liste che fanno numero ma di fatto non fanno unione né corrispondono ad un progetto forte per la città”.

A parlare è Nicola Burrini, candidato sindaco di Nettuno, attore principale nello strappo con la giunta dell’ex sindaco, un anno fa, primo firmatario della sfiducia all’Amministrazione Chiavetta. A tal proposito ci tiene a precisare, Burrini, che “a differenza di quanto pensano in molti, la mia candidatura non nasce dal momento della sfiducia a Chiavetta. Quello – sottolinea – è stato un gesto politico esclusivamente legato agli interessi della città. Quello che vogliamo fare ora è mettere in pratica un progetto concreto per Nettuno, ripristinare l’ordinaria amministrazione e la manutenzione, che deve essere scontata e periodica. L’estate arriva ogni anno, le piante ricrescono sempre. La programmazione che ora manca deve diventare la norma, anche e soprattutto per la manutenzione stradale. Il cuore del nostro programma è basato sul ricreare un’identità comune e puntare sulla vocazione della nostra città. Io credo che sia il turismo e per questo la cura dell’ambiente è essenziale”.

Nato a Nettuno il 14 dicembre 1978, diplomato all’Itc Vittorio Veneto di Latina, laureato in Scienze Politiche indirizzo Internazionale presso l’Università La Sapienza di Roma, Burini inizia il suo percorso politico con il Partito Popolare Italiano nel 1996. Passa nella Margherita con cui viene eletto consigliere comunale a Nettuno nel 2003. Ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio Comunale di Nettuno nella legislatura dal 2008 al 2013 con il Partito democratico. Rieletto nella legislatura successiva. Attualmente lavora presso il ministero del Lavoro nell’ambito della programmazione europea per la gestione dei fondi comunitari.

“Siamo una formazione civica, non abbiamo supporter politici, sfidiamo i partiti ingessati e legati alla Capitale: noi siamo liberi, siamo di Nettuno, siamo pronti a ribaltare questa città e a fare quello che fino a ieri ci è stato impossibile realizzare. Il mio primo atto da Sindaco sarà l’approvazione della carta di Pisa, per garantire ai cittadini che i politici che li rappresentano siano onesti e specchiati, come le liste che abbiamo presentato. persone giovani, competenti, preparate, non esperti della politica. In squadra con me c’è anche Pamela Polito, una persona di famiglia con cui in consiglio ho condiviso tante battaglie, fino alla sfiducia a Chiavetta”.

R.S. 

 

                      LE LISTE A SOSTEGNO DEL CANDIDATO

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