Un tassello dopo l’altro e in tre anni il Comitato per la tutela delle Grotte di Nerone ha fatto passi da gigante, tanto da puntare alla Presidenza del Consiglio dei Miniatri. Fin qui è arrivato il progetto di recupero e valorizzazione delle Grotte sostenuto con forza dagli esponenti del Comitato, dopo aver messo in campo tutte le iniziative possibili, molte delle quali ancora attendono, tuttavia, di essere concretizzate. Andiamo per ordine. “Tre anni fa, con la costituzione di questo comitato cittadino, ci eravamo prefissati l’obiettivo di mettere in campo tutte le forze e le idee possibili per tutelare e ottenere la valorizzazione del nostro bellissimo sito della Villa imperiale e delle Grotte dette di Nerone – spiegano i portavoce Silvia Bonaventura, Chiara Di Fede e Francesco Silvia – Lo abbiamo fatto grazie al contributo di 6178 cittadini che, apponendo la loro firma, ci hanno permesso di concorrere al bando indetto dal FAI due anni fa e di vincerlo, pur non riuscendo a fruire del finanziamento necessario a causa dell’esaurimento dei fondi. A questo, vogliamo ricordarlo, si aggiunse anche una delibera di Giunta comunale pari a 35.000 euro, destinata proprio alla valorizzazione del sito, ma che ancora attende di divenire esecutiva. Ricordiamo altresì che a Dicembre 2015 il sito è stato dichiarato Monumento Naturale attraverso un emendamento divenuto articolo della Legge di stabilità regionale 2016 e diverrà effettivo entro 180 giorni dalla pubblicazione. Ora abbiamo deciso di tentare un’altra avventura ed abbiamo inviato il progetto, già vincitore del concorso FAI, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha indetto un bando pari a 150 milioni di euro da destinare ai luoghi culturali che necessitano di recupero”. Una nuova sfida. “In data odierna il nostro progetto è stato inviato ed iscritto al bando di concorso. E’ un’altra grande occasione per la nostra città ed auspichiamo che l’amministrazione comunale insieme a noi segua con attenzione il nuovo iter intrapreso. Abbiamo aggiunto un’altro pezzo al mosaico delle “Grotte del nostro cuore” che sono il cuore della città”.