“Il referendum del 2011 ha visto molte forze unite in un grande movimento popolare, dai cattolici, ai movimenti, alla Sinistra, un grande movimento in difesa dei beni comuni, in difesa dell’acqua pubblica, un movimento che ha portato alle urne più di 30 milioni di italiani”. Lo dichiarano da Sinistra per Nettuno. “Con la vittoria del referendum c’è la possibilità concreta di tornare ad una gestione totalmente pubblica dell’acqua ma tante amministrazioni, come quella di Nettuno, non si è mai mossa! Perché?!? A Napoli, l’amministrazione della Sinistra e di forze civiche di De Magistris, come primo atto, ha reso completamente pubblica la fornitura del servizio idrico. Ora Napoli ha un servizio idrico perfettamente funzionante, con un controllo continuo della qualità delle acque, con una spesa più bassa per i cittadini e con un avanzo di gestione di oltre 7 milioni reinvestiti nel miglioramento della rete idrica. La Regione Lazio, con la legge 5/2014, prevede un fondo per ricomprare le quote dei privati nelle società di gestione. Cosa stiamo aspettando? Togliamo subito l’acqua dalle mani dei privati. Con Damiano Iacobelli sindaco metteremo finalmente in pratica la volontà popolare. Noi ci siamo! E tu?”.