Anzio- Successo del presepe vivente al Santuario di Santa Teresa

foto Simone Tibollo

di Marina Sciarelli

Il 5 gennaio è stato realizzato nel Santuario di Santa Teresa ad Anzio la prima edizione del presepe vivente, grazie alla Proloco Città di Anzio e l’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Culturale Dinosaurs e con la partecipazione della Corale Polifonica di Anzio. La manifestazione nonostante il mal tempo è andata bene! Peccato perchè la scenografia era bella sotto i pitosfori, con splendidi e commoventi agnellini, un asinello e un vitellino. Bracieri marocchini e la solitudine di una natività senza troppi fronzoli o decorazioni , come ci immaginiamo sia stato ed è ancora in paesi lontani.

“La nostra piccola storia racchiude una grande vicenda che ha dato voce ad un animo femminile, quello di Maria, terreno e sacrale nello stesso momento, il coraggio dello sposo che sfida la legge per salvare il loro bambino … che ha dato voce ad un bimbo appena nato che porta in dote la salvezza dell’umanità”. La scena non ha nulla di fittizio ma rimane luogo “qualunque”

foto Simone Tibollo

che accoglie il viandante bisognoso di riparo. Non abbiamo voluto dare di più di quello che conosciamo dalle iconografie classiche, ma ci siamo soffermati sull’immagine che ci arriva dalla natività: un luogo di riparo, una nascita, l’omaggio e l’accoglienza, il sacro( sottolineato dalla presenza dell’angelo) , il terreno (il bue e l’asinello) … e il dono dei Re venuti da lontano. Un’immagine di integrazione che abbiamo voluto vivere in prima persona contattando associazioni che lavorano con gli immigrati del territorio e dialogando con commercianti che ci hannomesso a disposizione oggetti venuti da lontano. ”

Purtroppo il tempo non è stato

foto Simone Tibollo

propizio e avendo a disposizione amplificazioni e video non ce la siamo sentiti di iniziare all’esterno anche se si è persa una parte molto bella, l’arrivo dei re magi con musica araba e un video sulla natività con uno splendido finale: Maria Giuseppe e Gesù in fuga in Egitto e le parole toccanti di Maria. Comunque è stato lo stesso efficace. Avevo previsto il tutto come una pièce teatrale con l’entrata dell’Angelo, poi Maria e Giuseppe e via via i vari personaggi con i doni….infine i Re Magi e poi l’uscita come in un viaggio infinito! E così è stato, ci siamo solo spostati in chiesa, a dimostrazione che se l’immagine funziona non importa dove viene trasportata. Le parole più belle sono state dette dalle persone che si sono vestite che hanno accettato con piacere l’abito povero (e noi avevamo 11 ragazze dai 12

foto Simone Tibollo

13 14 anni) e di come si sono immedesimati nella parte, tutti hanno chiesto di essere richiamati e alcuni di loro si sono commossi.Voglio ringraziarli tutti nominandoli uno ad uno

 

Maria: Chiara Manganelli

Giuseppe: Sergio Troise

I Re Magi: Daniele Duru,Roberto di Falco, Lorenzo Sabatino

Le ragazze: Siria Ambrosino, Marta Mearini, Gaia Mearini, Francesca Russo,Chiara Campagna,

foto Simone Tibollo

Giorgia Bornoroni, Gaia Luongo, Diletta Russo, Alessia Noce, Maila Fiorini, Emanuela Persichella.

I bambini: Cristiano Regolanti, Leonardo Noce

Le donne: Marisa Panzardi, Maria Vittoria Catapano, Marina Mindopi

Gli uomini:Francesco Pollastrini,Cesare Panzardi,Paolo Mentesano,Umberto Succi,Sebastian Rayo

 

I canti della Corale Polifonica di Anzio erano toccanti, abbiamo scelto insieme le arie del loro repertorio, quelle più sacrali.

ringrazio:

iI Comune di Anzio Assessorato Cultura Turismo e Spettacolo; La sartoria tetrale  “Il Sipario”,  la Corale Polifonica Città di Anzio; Padre Paolo Rinelli; la Confraternita di Santa Teresa; il Centro Ippico del Levante; Bricolegno di Marco Cortese; l’ Azienda Agricola De Luca Bruno; l’ Associazione Stranieri che amano l’Italia; Francesco Pollastrini, Editta Mammola, Pino Genovese, Salvatore Giarruzzo , Enrico Viviani e Simone Tibollo