Fusti tossici ad Aprilia, dopo un anno non è stato fatto niente

il consigliere Carmen Porcelli: non è stato fatto niente per eliminare il pericoloso deposito di fusti tossici

incendio deposito apriliaSono trascorsi tre anni dal sequestro, quasi un anno invece dall’incendio che ha lambito fusti contenenti materiale altamente inquinante e tossico per la salute, ma bruciato lastre di eternit ed altri rifiuti accatastati, eppure cosa è stato fatto per smantellare l’area sulla Nettunense? Quali provvedimenti sono stati adottati per sgomberare quel terreno e procedere alla bonifica del sito? Il sindaco aveva annunciato ad agosto 2015, nell’immediatezza dell’accaduto, controlli e verifiche: cosa è accaduto invece? Un bel nulla“.

Il consigliere comunale di Primavera Apriliana, Carmen Porcelli, interviene sull’episodio che lo scorso anno ha destato grande preoccupazione per le conseguenze che l’incendio divampato all’interno di una proprietà, dove sono stati abbandonati rifiuti speciali, avrebbe potuto avere. “Allora è stato solo grazie ad un colpo di fortuna, e all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, che è stato evitato il peggio. Non voglio fare allarmismo, ci mancherebbe altro, ma chiedere di applicare il buon senso questo sì. Quel sito è una vera bomba ecologica, l’ennesima presente su questo territorio, e non possiamo permetterci, per incuria e superficialità, che quel deposito abusivo di sostanze pericolose, anche senza ipotizzare scenari apocalittici, resti dove si trova. Prima che arrivi l’estate e si ripresentino le stesse condizioni dello scorso anno sarebbe il caso di agire. Fermo restando che quei fusti potrebbero deteriorarsi e disperdere il contenuto nel terreno”. “Confermo il mio giudizio sull’ipocrisia di questa politica – conclude il consigliere Carmen Porcelli – incapace di adempiere al proprio ruolo quando è alla guida delle istituzioni, ma anche insufficiente e smemorata quando si tratta di affrontare i veri problemi di Aprilia. E’ chiaro che per tutti questi signori, il bene della città è solo uno slogan elettorale e nulla più“.