A pochi giorni dal ballottaggio tra i candidati sindaco di Nettuno e dopo le polemiche legate ai volantini diffamatori contro Angelo Casto, il candidato del M5S sembra sempre più certo della vittoria. “Prendo atto della presa di distanza di Rodolfo Turano dall’ennesimo attacco personale che abbiamo subito come Movimento 5 Stelle. Se, personalmente, alcuni candidati di una lista della sua coalizione, esternano pubblicamente non meglio specificate preoccupazioni – dettate da motivazioni “fantasiose” – per la candidatura a Sindaco di un poliziotto, ritengo non ci sia nient’altro da aggiungere. Nel dossieraggio organizzato di ieri – perché di questo si tratta – si tira di nuovo dentro, con teoremi falsi e infondati, l’appartenenza alla Polizia di Stato del candidato del M5S, mogli, parenti di alcuni futuri consiglieri del Movimento 5 Stelle. Fate pure, continuate con l’aggressione e le falsità su di noi: la gente sa chi è Angelo Casto e sa chi sono i quindici cittadini-consiglieri che, per la prima volta nella loro vita, ricopriranno questa carica. Queste aggressioni sono tutti segnali che non fanno altro che indebolire la candidatura di Rodolfo Turano, al quale va la mia solidarietà e la mia stima personale, perché gli credo quando dice di essere distante da questo modo di fare politica, anche se resto basito dal comportamento di questi personaggi che dovrebbero amministrare, con lui, la cosa pubblica. Aspetto tutti i cittadini martedì 14 giugno, dalle 17.00 in Piazza Cesare Battisti: con me ci saranno Alessandro Di Battista, il Sindaco di Pomezia, Fabio Fucci e tantissimi rappresentanti del Movimento. Nella giornata di ieri, con vero piacere, ho ricevuto la telefonata di Beppe Grillo, che mi ha incoraggiato ad andare avanti con la massima determinazione, verso la vittoria. Domenica 19 giugno sarà il giorno del fine corsa della vecchia classe politica e la nuova alba della riscossa di Nettuno, perché il M5S è ormai una valanga inarrestabile”.