Doveva essere una domenica di propaganda per il gestore della rete idrica Acqualatina, infatti, aveva organizzato “Giochi d’acqua in piazza”, una manifestazione ideata per avvicinare i bambini al tema del risparmio idrico tramite giochi e divertimenti. L’intento era quello di allestire uno stand di fronte al palazzo comunale di Nettuno. Ma a rovinare lo spot sono arrivati una trentina di attivisti del Comitato per l’acqua pubblica di Anzio e Nettuno. Innalzando cartelli e sventolando bandiere nei pressi del gazebo allestito da Acqualatina hanno sensibilizzato i passanti sul comportamento dell’azienda. “Parlano di risparmio idrico ma il 60% dell’acqua si disperde prima di arrivare nei nostri rubinetti” si leggeva nel volantino distribuito dal Comitato e ancora “Abbiamo ancora l’arsenico nell’acqua, i costi aumentano più 19% per la gestione operativa, le bollette aumentate del 7,9%“. La protesta del tutto pacifica è durata in tutto mezz’ora, tanto però è bastato a far desistere gli adetti di Acqualatina, che alle 11.00 hanno deciso di chiudere lo stand con espositori e gadget.
Come prevedibile l’iniziativa del Comitato non è andata giù ad Acqualatina, che in un comunicato congiunto con il Sindaco Chiavetta spiega: “L’iniziativa ha portato nelle piazze di oltre 20 Comuni uno stand nel quale personale specializzato ha coinvolto i più piccoli in giochi educativi, così che i bambini, giocando e divertendosi, potessero prendere confidenza con il tema dell’acqua e vincere gadget con il logo Acqualatina. l’8 gennaio, l’iniziativa ha fatto tappa nel Comune di Nettuno dove, purtroppo, ha avuto luogo un increscioso incidente”. “Con vivo sdegno e rammarico apprendo quanto accaduto domenica a Nettuno, in occasione della manifestazione Giochi d’acqua in Piazza organizzata dalla nostra società per promuovere ed educare i bambini al risparmio idrico – ha dichiarato il Presidente di Acqualatina S.p.A., Avv. Giuseppe Addessi. L’episodio conferma ancora una volta che tali fantomatici Comitati che, per fortuna, il più delle volte hanno un esiguo numero di sostenitori, lungi dal voler attuare un confronto civile e dialettico al fine di migliorare sempre più il servizio gestito dalla nostra Società, perseguono solo la logica dello scontro a tutti i costi, della contrapposizione unicamente ideologica, dell’arroganza e della prevaricazione” .”Trovo spiacevole quanto accaduto domenica – dichiara il Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta – la contestazione messa in atto non è certo un modo corretto e civile di esprimere le proprie opinioni. I miei concittadini sanno che ho sempre mosso critiche nei confronti dell’operato di Acqualatina S.p.A. ogni qualvolta ve ne sia stato fondato motivo; in questo caso, però, ho ritenuto doveroso appoggiare una lodevole iniziativa che, grazie al contesto ludico, riesce ad avvicinare i bambini a temi importanti e di interesse collettivo come quello del risparmio idrico. Di fatto, l’azione del comitato ha negato ai bambini di Nettuno la possibilità di poter usufruire di tale opportunità, al pari dei bambini degli altri Comuni coinvolti.”.