 “Visto il perdurare disinteresse della politica verso il tema della trasparenza amministrativa il Meetup “Grilli di Anzio” ha preso carta e penna e scritto al nuovo segretario generale del comune appena insediatosi, Marina Inches, chiedendo di essere ricevuti per poterle sottoporre le gravi carenze e inadempienze alla legge 33/2013. La dottoressa – dice Rita Pollastrini – ci ha celermente e cortesemente risposto riservandosi il tempo necessario per la verifica del sito dopodichè ci fisserà un incontro. Negli ultimi anni si sono susseguiti due presidenti di commissione trasparenza i quali non sembrano essere stati in grado di affrontare seriamente il problema, ad iniziare dal fatto che della stessa non sono note luogo data e ora delle convocazioni, qualche timida e sporadica interrogazione consiliare rimasta senza risposta,poi il disinteresse assoluto,dalla maggioranza cosi come dall’opposizione salvo la voce di qualche giornalista attento al tema.
“Visto il perdurare disinteresse della politica verso il tema della trasparenza amministrativa il Meetup “Grilli di Anzio” ha preso carta e penna e scritto al nuovo segretario generale del comune appena insediatosi, Marina Inches, chiedendo di essere ricevuti per poterle sottoporre le gravi carenze e inadempienze alla legge 33/2013. La dottoressa – dice Rita Pollastrini – ci ha celermente e cortesemente risposto riservandosi il tempo necessario per la verifica del sito dopodichè ci fisserà un incontro. Negli ultimi anni si sono susseguiti due presidenti di commissione trasparenza i quali non sembrano essere stati in grado di affrontare seriamente il problema, ad iniziare dal fatto che della stessa non sono note luogo data e ora delle convocazioni, qualche timida e sporadica interrogazione consiliare rimasta senza risposta,poi il disinteresse assoluto,dalla maggioranza cosi come dall’opposizione salvo la voce di qualche giornalista attento al tema.
A a noi il tema interessa e abbiamo proceduto a colpi di accesso civico,unico strumento consentito ai cittadini,ottenendo  l’aggiornamento di alcune importanti sezioni,quali i dati sulla Capo d’Anzio,l’elenco dei locali pubblici e relativi canoni di affitto,il piano triennale delle opere,ma non basta. Per questo ora ci rivolgiamo direttamente a chi ha la responsabilità in materia,e che eredita
dal predecessore una situazione ai limiti della legge. Sottoporremo al segretario generale alcune criticità quali: l’assenza delle carte dei servizi forniti dall’ente, determine prive di allegati, assenza di transazioni giudiziarie e sentenze, pagamenti e contratti. Oltre l’assenza dell URP, le osservazioni del MEF all’ente di cui non si conoscono le conseguenze,la mancata rotazione dei dirigenti come previsto dalla legge anticorruzione. Vogliamo ricordare a chi ci amministra che la trasparenza amministrativa non è un gioco,o un
semplice riempimento di caselle sul sito, ma è lo strumento di controllo dei cittadini sull’operato dell’ente e un deterrente alla corruzione amministrativa”.
 
            

 
                                    

