Lavoratori dell’assistenza domiciliare in piazza a Nettuno

comune-nettuno (2)Questa mattina si è svolta davanti al Comune di Nettuno l’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’assistenza domiciliare distrettuale RM H6. La scelta di convocare un’assemblea sindacale in piazza è scaturita dalla situazione insostenibile che
da mesi stanno sostenendo i lavoratori di questo servizio. “Nonostante le segnalazioni fatte dalle organizzazioni sindacali in questi mesi per migliorare e ampliare il sevizio – spiegano da  CGIL – CISL – UIL – i lavoratori ad oggi non hanno ottenuto alcuna risposta. Le questioni sollevate in precedenza riguardavano: il nuovo bando con cui verrà dato in appalto il servizio con cui difficilmente si riusciranno a mantenere i livelli occupazionali e retributivi del personale impegnato nel servizio; l’aggiudicazione del nuovo appalto, di cui ad oggi non si hanno notizie; Il nuovo regolamento del servizio di assistenza domiciliare distrettuale che doveva essere approvato più di un anno fa;
l’ulteriore riduzione delle ore di servizio ; la carenza di personale dell’Ufficio di Piano di Zona. Abbiamo ritenuto utile invitare a questa assemblea in piazza anche i candidati Sindaci del Comune di Nettuno: Angelo Casto e Rodolfo Turano. I due candidati si sono confrontati con i lavoratori e hanno chiesto di essere ricevuti insieme alle organizzazioni sindacali dal Dirigente Responsabile
Gianluca Faraone del Comune di Nettuno. Durante l’incontro sono state nuovamente rappresentate le problematiche già citate e le relative risposte. I candidati hanno preso atto della situazione anche richiedendo all’Ufficio di Piano di fornire un quadro complessivo del trend del servizio nell’ultimo anno al fine di avere un quadro realistico del fabbisogno e dell’attuale situazione. Le organizzazioni sindacali a termine di questa giornata di mobilitazione esprimono soddisfazione per la partecipazione dell’assemblea e per l’interesse dimostrato dai candidati a Sindaco e dall’amministrazione, continueremo comunque a vigilare e a mobilitarci al fine di risolvere i
problemi di questo servizio nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini che ne usufruiscono”.