Piede sull’acceleratore per il nuovo sindaco di Nettuno, Angelo Casto, che nei giorni scorsi si è recato a Roma per incontri istituzionali con il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio e con il Prefetto di Roma, Paola Basilone, con la quale sarebbe stata avviata una collaborazione per risolvere “la problematica rifiuti”, all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che ha riattivato l’interdittiva antimafia sulla Ipi, con il rischio di ripercussioni sull’espletamento del servizio. In comune, sul tappeto, anche la questione dei numeri civici con tutta una serie di errori, scovati da Casto, nella bollettazione del servizio ai cittadini e la vicenda Acqualatina con il sindaco di Nettuno che si è messo a fare le pulci all’ente gestore facendo rimandare, tra l’altro, la riunione dell’assemblea dei sindaci per approvare alcuni atti con una ricaduta negativa sulla cittadinanza. Pare che Casto sia impegnato, insieme all’inseparabile vicesindaco, Daniele Mancini, a riorganizzare tutti gli uffici comunali e che stia visionando i curriculum di tutti i dipendenti comunali per riorganizzare, in base al merito, la macchina amministrativa del comune. Sabato scorso, ad Anzio, la prima uscita pubblica del primo cittadino, in occasione della processione in onore di Sant’Antonio, accolto calorosamente dalla cittadinanza e dal sindaco, Luciano Bruschini, il primo a complimentarsi ufficialmente per la sua elezione.