Il boicottaggio, domenica scorsa, dello stand propagandistico “Giochi d’acqua” di Acqualatina da parte del Comitato per L’acqua Pubblica ha suscitato numerose polemiche e prese di posizione. Come prevedibile l’iniziativa del Comitato non è andata giù ad Acqualatina, che ha diffuso un comunicato congiunto con il Sindaco di Nettuno, a loro risponde il Comitato.
Acqualatina: “L’iniziativa ha portato nelle piazze di oltre 20 Comuni uno stand nel quale personale specializzato ha coinvolto i più piccoli in giochi educativi, così che i bambini, giocando e divertendosi, potessero prendere confidenza con il tema dell’acqua e vincere gadget con il logo Acqualatina. l’8 gennaio, l’iniziativa ha fatto tappa nel Comune di Nettuno dove, purtroppo, ha avuto luogo un increscioso incidente”. “Con vivo sdegno e rammarico apprendo quanto accaduto domenica a Nettuno, in occasione della manifestazione Giochi d’acqua in Piazza organizzata dalla nostra società per promuovere ed educare i bambini al risparmio idrico – ha dichiarato il Presidente di Acqualatina S.p.A., Avv. Giuseppe Addessi. L’episodio conferma ancora una volta che tali fantomatici Comitati che, per fortuna, il più delle volte hanno un esiguo numero di sostenitori, lungi dal voler attuare un confronto civile e dialettico al fine di migliorare sempre più il servizio gestito dalla nostra Società, perseguono solo la logica dello scontro a tutti i costi, della contrapposizione unicamente ideologica, dell’arroganza e della prevaricazione” .
Il Sindaco: ”Trovo spiacevole quanto accaduto domenica – dichiara il Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta – la contestazione messa in atto non è certo un modo corretto e civile di esprimere le proprie opinioni. I miei concittadini sanno che ho sempre mosso critiche nei confronti dell’operato di Acqualatina S.p.A. ogni qualvolta ve ne sia stato fondato motivo; in questo caso, però, ho ritenuto doveroso appoggiare una lodevole iniziativa che, grazie al contesto ludico, riesce ad avvicinare i bambini a temi importanti e di interesse collettivo come quello del risparmio idrico. Di fatto, l’azione del comitato ha negato ai bambini di Nettuno la possibilità di poter usufruire di tale opportunità, al pari dei bambini degli altri Comuni coinvolti.”
Il Comitato: “Il Comitato Acquapubblica di Anzio-Nettuno ci tiene a chiarire che durante la nostra breve passeggiata “non autorizzata” non abbiamo affatto inveito contro i lavoratori di Acqualatina Spa (ma erano lavoratori regolari o pagati in nero?), per i quali abbiamo un profondo rispetto. Ricordiamo inoltre al Presidente Addessi che i “fantomatici Comitati… che hanno un esiguo numero di sostenitori…” sono proprio quelli che gratuitamente, testardamente e tenacemente hanno condotto la campagna referendaria del giugno scorso e per i quali ben 27 milioni di cittadine e cittadini italiani si sono pronunciati contro l’ingiusto, e ora fuorilegge, profitto che la sua Società per Azioni ancora incassa sulle bollette degli utenti dell’ATO4″. “Replicando alle sue accuse di “…arroganza e prevaricazione…” ricordiamo che proprio lei e la società che rappresenta, in accordo con il sig. A. Cusani ed i proni sindaci dell’ATO4, nell’ultima assemblea dell’11 novembre 2011, in barba alla volontà popolare, non solo non avete messo in pratica i risultati referendari ma, per tutta risposta, avete stravolto completamente il piano d’ambito e in un sol colpo deciso: l’aumento della tariffa dell’acqua del +7,8%, accollato ai comuni le spese delle concessioni dei Consorzi di Bonifica che erano a carico di Acqualatina S.p.a., ben 13 milioni di €! stabilito un piano di rientro in comode rate delle concessioni che il gestore deve da anni agli stessi comuni, aumentato le spese di gestione della Segreteria Tecnico-organizzativa, +19%!! riconfermata la carica ad libidum del presidente di detta segreteria alla stessa persona. Intanto i cittadini e soprattutto i bambini di Anzio e di Nettuno, gli stessi che avreste voluto far partecipare ai vostri fatui giuochi, attendono ancora che l’acqua venga depurata dai veleni, arsenico e fluoruro (elementi altamente cancerogeni), che investiate i rimanenti 74 milioni di euro dovuti fino al il 2011 e che le perdite d’acqua dalle condutture vengano finalmente sanate. Questo è il vero risparmio idrico“! D’altro canto, i concittadini del Sindaco Alessio Chiavetta non hanno memoria del fatto che egli abbia mai mosso la benché minima critica nei confronti di Acqualatina Spa…… perché non l’ha mai fatto! Anzi ricordiamo che proprio per quei bambini, strumentalizzati da questa iniziativa, doveva essere vietata l’acqua all’arsenico con una sua ordinanza mai emessa. Invece, in ogni assemblea dell’ATO4 lei, come i suoi predecessori, ha sempre votato a favore dei diktat di Cusani e Acqualatina. Dichiarare poi, come lei ha fatto nell’ultimo consiglio comunale, che i referendum hanno preso in giro i cittadini, è un’affermazione priva di senso politico e giuridico: è offensivo e delegittimante nei confronti della più alta istituzione repubblicana”.
cla pel