Sono state posizionate a via Aldo Moro delle isole ecologiche fisse per far fronte all’emergenza rifiuti nel quartiere di Scacciapensieri, a Nettuno, uno di quelli che sente maggiormente il peso dell’aumento della popolazione nel periodo estivo, data la presenza di seconde case. Una mossa intelligente che, anche se non risolve il problema delle discariche abusive (vedi quella di via Eolo, ormai parte integrante del territorio), prova almeno ad arginarlo.
Un’altra isola ecologica è stata posizionata a via Ennio Visca presso il parcheggio dietro il distributore mentre nei prossimi giorni verrà collocata una terza isola ecologica fissa a via Michelangelo, intersezione con via Traunreut.
“Questa soluzione – spiegano dall’ufficio Ambiente – è indirizzata a tutti quei condomini detti “critici”, caratterizzati cioè dall’assenza di spazi condominiali privati utili per il deposito dei contenitori e/o caratterizzati da più di cinque utenze/appartamenti, per i quali non è stato possibile fornire la dotazione prevista per le utenze singole e per le quali è stato attivato il servizio detto “centro mobile per la raccolta differenziata dei rifiuti. La decisione di attivare questo servizio è stata presa anche per agevolare il conferimento dei rifiuti da parte di quei cittadini che hanno difficoltà oggettive a rispettare gli orari del centro ecologico mobile già attivo dal 2014”.
Non ci voleva tanto a trovare soluzioni di questo tipo, almeno per i mesi caldi, cosa che fino ad oggi a nessuno era passata per la testa. Che dire, meglio tardi…