Crisi ad Anzio, una prof all’istruzione e la Cafà potrebbe ripensarci

Roberta-CafàIn assenza di comunicazioni ufficiali, è il tam-tam degli ambienti della politica anziata a far trapelare la possibile soluzione della crisi dopo le dimissioni dalla giunta di Laura Nolfi e Roberta Cafà. Le due ex assessore – insieme a Valentina Salsedo che ha riconsegnato la delega all’archeologia – sono state a lungo insieme ieri, ma non hanno ancora deciso se fare un comunicato o una conferenza stampa. Il sindaco, Luciano Bruschini, ha il problema delle “quote rosa” in giunta e ieri la petizione on line scattata per il rispetto della norma è finita sul tavolo del Prefetto e della Consigliera regionale di parità – Alida Castelli – che ha già risposto di condividere l’iniziativa e rimanere “in attesa di un fattivo atto che ponga fine all’inapplicazione di una norma per la quale le donne, ma non sole, si sono battute”.

Una soluzione alla quale si lavora, nelle ultime ore, sarebbe stata individuata. Al posto di Laura Nolfi per l’istruzione e la cultura circola insistentemente il nome di Cinzia Galasso, docente del liceo scientifico, mentre da questa mattina il sindaco sta incontrando Roberta Cafà che a quanto sembra potrebbe ripensarci passando per un “rimpasto” se non un azzeramento della giunta come richiesto.

Nei giorni scorsi un lungo incontro c’era stato anche al bar del quartiere Marconi, del papà di Laura Nolfi, l’ex consigliere Vincenzo, presenti il sindaco, l’assessore all’ambiente Patrizio Placidi, e altri consiglieri di maggioranza. Vertice senza esito, perché da quanto si apprende l’assessore dimissionaria non torna indietro. Certo che se tutte decidessero finalmente di far sapere perché sono andate via e cosa hanno in mente, sarebbe meglio per tutti.