“Un atto di tutela nei confronti dei cittadini da parte della sottoscritta che non ravvisa più le condizioni di trasparenza, corretta amministrazione ed efficacia delineate nel programma elettorale”. La sottoscritta in questione è l’assessore ai Servizi Sociali di Anzio Roberta Cafà, che in una lettera rivolta al sindaco Luciano Bruschini – della quale veniamo a conoscenza soltanto oggi, a dieci giorni dalle dimissioni – motiva la sua scelta. Soprattutto, si legge nella lettera, non vengoni condivise più “le politiche arroganti, illogiche e incontrollabili che trovano teatro nella casa comunale. Dopo un anno di attenta osservazione – dice Cafà – ho compreso mio malgrado come tali dinamiche possano contribuire ad offendere ulteriormente la dignità umana e in qualità di delegata alle politiche sociali non potrei non prendere atto di un danno così emergente”.