“Il sindaco di Nettuno Angelo Casto interviene, chiarendo come sono andate le cose, in merito alla raccolta sangue organizzata da Città Futura, poi annullata per mancata risposta alla richiesta di autorizzazione. “Chiedo scusa – a nome di alcuni uffici comunali – per la mancata tempestività nella risposta all’iniziativa della “raccolta ematica” proposta con PEC (lo scorso 4 agosto) dal movimento locale “Città Futura” di Giulio Verdolino e Danilo Conversi. La richiesta che ha da subito fatto la trafila del flusso di posta non ha subito nessun blocco di nessun tipo da parte mia ne della squadra di Giunta, anche perché essendo un’iniziativa meritevole in senso assoluto, non si capisce perché – come apparso in alcuni media locali – io o qualcuno della mia squadra avrebbe dovuto disporre un eventuale diniego o mancata risposta. Ma tant’è ! In ogni caso, in questo momento è stata attivata – come atto d’indirizzo (perché il gestionale, se non si sa, è specifica competenza dei dirigenti) – la procedura per il rilascio dell’autorizzazione richiesta da Città Futura, sperando che possano riattivare il tutto. Ringrazio comunque Città Futura per averci fatto notare la mancanza del Comune nella tempestività e concretezza di risposta ad un’iniziativa di grande lodevolezza e significato sociale di rilievo”.