Dopo la diffida del Commissario Moscarella alla Parkroi a ripristinare lo stato dei luoghi a Piazzale Berlinguer, è il sindaco Angelo Casto a fare il punto della situazione. La matassa non accenna a sbrogliarsi. La Parkroi infatti, spiega il primo cittadino, continua a chiedere al Comune “chiarimenti in merito alle modalità di ripristino, addirittura inviando foto di come era il parcheggio di Piazzale Berlinguer prima delle operazioni di prescavo autorizzate all’epoca dei fatti, su richiesta della Parkroi, dall’amministrazione comunale con il nulla osta nr.15544 del 2.5.2013, al solo fine di eseguire le operazioni di prescavo finalizzate al completamento degli studi geologici e geotecnici necessari alla redazione del progetto definitivo strutturale. Quell’autorizzazione prevedeva che una delle condizioni poste per il rilascio del nulla osta fosse la previsione che il materiale di prescavo dovesse essere obbligatoriamente utilizzato nello stesso sito per il ripristino dello stato dei luoghi e provvisoriamente depositato in un cantiere ben individuato nel Comune di Nettuno, mentre tali materiali di prescavo avrebbero potuto essere riutilizzati secondo quanto previsto dal Piano di Utilizzo terre e rocce da scavo consegnato dalla Parkroi Srl e comunque in ottemperanza a quanto prescritto dal D.Lgs n° 152/06 e dal D.M. n° 161/2012”.
La perentoria condizione non era subordinata a nessun evento ma a specifiche disposizioni normative, dato che terre e rocce da scavo non possono trovare utilizzi diversi da quelli previsti in quel nulla osta rilasciato.
La nuova amministrazione Casto quindi ha chiesto e ribadito già per ben due volte, da quando insediata, alla Parkroi, ad ottemperare, senza ulteriore indugio, a quanto ordinato con la determinazione n. 2 dell’1.6.2016 del periodo “Moscarella” e quindi al ripristino, rappresentando la questione con ogni più ampia riserva di agire per il risarcimento dei danni subiti e subendi dall’Amministrazione in conseguenza del protratto mancato utilizzo del piazzale Berlinguer”. Infine la questione del risarcimento danni e l’atto di citazione in giudizio al Comune “e quindi ai Cittadini, perché di denari pubblici si tratta, da parte della Parkroi con una richiesta di risarcimento del danno di oltre 6 milioni di euro, è già oggetto di approfondito studio e verifica da parte della nuova amministrazione che ritiene assurda una tale richiesta che sarebbe dannosa per la città e soprattutto per i cittadini che già tanto hanno dovuto subire da questa incredibile storia. Insomma si lavora per #RivederLeStelle a Nettuno. Saranno 5 anni di governo difficilissimo, ma il m5s nettunese sta già dando le giuste risposte ad appena 2 mesi dalle elezioni”.