Ieri alle 19.00 musica allegra a pieno volume. Contattata da alcuni cittadini sdegnati l’assessora Nolfi interviene, e lo spettacolo dei clown si smonta
Riceviamo e pubblichiamo
Sono le sette di sera, la tv accesa e gli occhi lucidi sui canali nazionali che fanno l’ennesima conta dei morti. Dal pc i media locali lanciano via web la notizia di nostri compaesani morti ad Amatrice. A piazza Garibaldi, come se nulla fosse però, è una sera come un’altra. Il sentimento diffuso di dolore per i morti, e in particolare per la fine di due minori di Nettuno di 7 e 12 anni e di altri compaesani, non ha cambiato il programma di nessuno. La musica dance ad alto volume è il sottofondo di sedie che si allestiscono per uno spettacolo clownesco che di lì a poco verrà messo in scena . La musica stride di fronte alle notizie e agli aggiornamenti e nella piazza ci si immagina quale eco avrebbero fatto le risate. Risate e spettacolo per bambini inconcepibili in questa serata con il comune sentimento di cordoglio. Eppure è tutto pronto; poi ecco le segnalazioni sul gruppo di facebook “Anzio Bandiera Nera” di cittadini sdegnati… ma gli organizzatori non demordono. Le motivazioni tra le più disparate: “ tanto tra due giorni ci si dimentica tutto” e ancora …: “ben vengano due spettacoli”. Cresce lo sdegno e il carteggio si fa acceso, i post continuano copiosi. Le motivazioni non tengono e forse spalle al muro ecco la trovata dell’ultimo minuto per non sbaraccare: lo spettacolo sarà di beneficienza!. Peccato che fino alle 19 nessun media lo avesse annunciato e allora via col comunicato dell’ultimo minuto (per “metterci la toppa?”). Contattiamo l’assessora Nolfi al telefono, la difficoltà c’è ad annullare a quell’ora uno spettacolo ma sostiene che è giusto così e ci proverà. Ed è stato così. Tutto è bene quel che finisce… con rispetto e vicinanza con chi soffre.
(M.G.F.)
