Libertà e Azione solidale per il sisma, aggiornamenti dal centro Italia

14034780_1422476381099521_388950160778526594_nL’Associazione culturale Libertà e Azione, il giorno dopo il sisma, ha aperto una campagna di raccolta di beni di prima necessita, pervenuti al centro di smistamento di Rieti già nella giornata di Venerdì. In 48 ore, ragazzi, ragazze, adulti aiutati da bambini e anziani hanno portato all’ex Saragat di Anzio, il punto in cui l’associazione ha dato via alla raccolta, decine e decine di alimenti di prima necessità, acqua a non finire, coperte poi sterilizzate e materiale medico sanitario. Un successo di solidarietà che ha dato prova come il nostro popolo possa godere di una organizzazione spontanea ed efficiente pronta a soccorre ogni compatriota in difficoltà.
L’associazione collaborando con la nuova realtà di Volontariamente, nata dall’associazione stessa, come coordinamento di entità territoriali volte alla beneficenza e alla solidarietà, ha mantenuto stretti contatti con la prefettura di Rieti e la protezione civile. Gli aiuti giunti da tutta Italia hanno riempito a Rieti uno stadio di Basket e sono giunti in quantità enorme nelle zone colpite dal sisma. Le autorità della protezione civile e la prefettura hanno quindi invitato tutte le associazioni a fermare le raccolte in quanto si è ben superato il limite prefissato. L’ultimo materiale raccolto verrà comunque recapitato ai nostri concittadini ma l’associazione invita a fermare ogni tipo di donazione fino a nuovo contatto con le autorità predisposte sul luogo. In settimana i membri delle due realtà si recheranno sul posto direttamente per rendersi conto personalmente di ciò che si ha veramente bisogno, quindi tra qualche giorno verranno date nuove comunicazioni per chi vuole ancora ad aiutare.
Non si ferma quindi l’aiuto al centro Italia ma si aspettano le indicazioni per passare allo step successivo: l’aiuto alla ricostruzione. La tragedia, per chi ha perso la vita dei propri cari, la casa e tutti i propri beni non si cancellerà mai, ma le realtà colpite dovranno rivivere rinascendo dalle macerie che oggi dominano i piccoli centri. Alla ricostruzione possono concorrere tutti, in primis lo stato da cui auspichiamo un pronto intervento sia dio breve che di lungo periodo, ma anche noi. Noi intesi come comunità di popolo pronti ad aiutare chi ha perso tutto, senza differenziare chi e come ha aiutato, ma con l’unico obiettivo di far risorgere il Centro Italia.
Invitiamo quindi chiunque sia interessato ad aiutare ancora a monitorare la pagina facebook di Libertà e Azione, a contattare i nostri numeri utili (3201878662/3335342302) e a tenersi pronto per le iniziative che verranno comunicate per tempo.