Si parla di “potenziale sussistenza della causa di incompatibilità in capo all’assessore ai Servizi Sociali Roberta Cafà” nella lettera che Luigi D’Aprano, responsabile dell’Ufficio Politiche delle Entrate, ha inviato al sindaco Luciano Bruschini, al presidente del consiglio comunale Sergio Borrelli, al segretario comunale Marina Inches, al dirigente dell’Area Economico Finanziaria Patrizio Belli. Nella nota si segnalala sussistenza della causa di incompatibilità in relazione alla conclusione della procedura istruttoria e di verifica in relazione a cartelle di pagamento del tributo Tia, ex tariffa igiene ambientale, attuale Tari. Le cartelle sono relative agli anni 2005/2008/2009/2011/2012 per un importo pari ad euro 3.314,69 per le quali si è proceduto ad effettuare ingiunzione di pagamento il 16 febbraio 2016. “Tali cartelle – si legge nella segnalazione – regolarmente notificate, ad oggi non risultano pagate. Tal atti sono divenuti definitivi e, pertanto la somma accertata rappresenta per l’ente un credito certo, liquido ed esigibile ed occorre procedere al recupero coattivo del medesimo”. Nel limbo la situazione di altri due consiglieri per i quali l’ufficio aveva già sollecitato. Il caso venne scoperto mesi fa, attraverso un accesso agli atti, dal giornalista Giovanni Del Giaccio https://giovannidelgiaccio.com/2016/05/17/morosi-casi-irrisolti-chieste-nuove-incompatibilita/, poi la vicenda venne insabbiata.