Lotta Studentesca contro la mancanza di Aule e Laboratori per gli studenti
“Aule assenti, a pagare solo gli studenti”. È questo il testo dello striscione attaccato nella notte dai militanti di Lotta Studentesca, fuori le rispettiva sede centrale dell’istituto Alberghiero Marco Gavio Apicio di Anzio e Lavinio.
Dichiara la nota: “Dopo le ricevute lamentele da parte degli studenti delle due strutture, causa mancanza di Aule che ospitassero loro durante le ore di lezione e che vedeva quest’ultimi girovagare per gli istituiti a caccia di una collocazione senza andare a buon fine, abbiamo deciso di intervenire in modo drastico per scuotere l’opinione pubblica a farsi carico di questa assurda situazione che sembra aver preso un brutto piede già dai primi giorni di scuola”.
Continua la nota: “È inaccettabile che già in questi primi giorni di scuola vengano fuori clamorose situazioni come quella in cui sta versando uno degli istituti più frequentati della Città, non nuova però queste tipo di situazioni.
Abbiamo ritenuto opportuno intervenire anche perché questa scuola insieme a tutta la pubblica istruzione ha il compito se non il dovere di formare e valorizzare i studenti in uomini del domani, permettendogli un futuro dignitoso in questa nazione, ma che ancora oggi sembra non essere possibile, sopratutto per il buco degradato che c’è nell’istruzione pubblica: “Scuole Fatiscenti, Mancanza di Aule e Laboratori, Cattedre ancora scoperta e mancanza di personale negli istituti”, sono solo alcune delle problematiche all’interno delle scuole. È inconcepibile che le famiglie italiane paghino centinaia di euro in tasse, per poi vedere i propri figli buttati in corridoio alla ricerca disperata di un luogo per poter svolgere le attività didattiche”.
Conclude il coordinatore locale Luca Ciano: “Ogni volta la solita storia, ogni volta i studenti si devono rivolgere a noi per far fronte a queste assurde e stancanti situazioni che giorno dopo giorno stanno uccidendo l’istruzione giovanile nelle scuole, è inammissibile che nessuno si facci carico di questa situazione, e che tutti sembrano fregarsene, lasciando i giovani in balia di loro stessi. Noi saremo pronti anche a scendere in piazza fiancheggiando e aiutando concretamente i studenti che hanno ancora voglia di lottare, ma sopratutto che hanno voglia di riprendersi ciò che si meritano di più, un futuro! Resistendo a questo sistema che ancora oggi ci si presenta davanti, provando a negarcelo”.