Incarichi e criteri d’assegnazione, Noi con il Cuore in cerca di chiarimenti

villa_sarsina_fronte_anzio3I criteri di assegnazione delle “alte professionalita” sotto la lente di ingrandimento. I consiglieri comunali Noi con il Cuore Valentina Salsedo e Luciano Bruschini, sulla base dei punti richiamati nella relazione del MEF hanno chiesto chiarimenti sull’eventuale incompatibilità tra l’incarico di “Alta Professionalita che il legislatore prevede possa essere conferito a soggetti competenti di nota e documentata esperienza accademica o scientifica, per la consulenza e lo studio di tematiche particolarmente complesse e l’incarico di Elevata Responsabilità previsto per prestazioni di lavoro che comportino l’assolvimento di atti gestionali con funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità. Entrambi gli incarichi difatti non possono essere conferiti alla stessa persona, poiché l’avere un esperto in grado di fornire la propria consulenza in maniera trasversale potrebbe favorire un arricchimento per l’Ente, mentre un responsabile di servizio limiterebbe i vantaggi alla sola area dirigenziale senza subire gli effetti del controllo interno continuando ad agire con un atteggiamento autoreferenziale.
Dalla lettura della pianta organica del Comune di Anzio, recentemente revisionata, difatti, queste due funzioni risultano coincidere, a dispetto di quando sancito dal CCNL”.

“Riteniamo corretto – dichiarano i consiglieri – far luce sulla situazione e sui riflessi economici di tali incarichi sul bilancio di una Città. Oggi, più che mai, abbiamo il dovere di rispondere ai cittadini sulle logiche della buona spesa, nel rispetto della trasparenza e della legalità e, nello stesso tempo, di tutelare tutti i collaboratori del Comune di Anzio spesso offesi, dimenticati e non adeguatamente motivati. Sono discriminazioni che danneggiano l’Ente scoraggiano i dipendenti e premiano i “preferiti” a danno dell’efficienza, con un costo medio di oltre 40.000,00 anno”.