di Francesca Tammone
Nettuno. Fare storia insieme ai testimoni degli eventi: questa la manifestazione che l’assessorato alla cultura del Comune ha organizzato il 19 gennaio al Forte Sangallo di Nettuno, nell’ambito delle manifestazioni per il 68° anniversario dello sbarco, con gli studenti dell’Itis Trafelli. I ragazzi hanno presentato alcuni loro lavori di ricerca, come il video “Unità d’Italia: giovani e adulti a confronto” realizzato dalla classe III B Liceo Scienze Applicate nell’anno scolastico 2010/2011. Il filmato era stato selezionato per la finale nazionale del premio “Giovani Idee 2010”, a Sain Vincent, inserito nella manifestazioni ufficiali del 150° dell’Unità d’Italia e organizzato dalla Fondazione Donat Cattin . Un lavoro che ha anche ottenuto il Premio della Fondazione Poggiali di Roma per video prodotti da scuole.
“Abbiamo parlato con dei protagonisti di eventi bellici – hanno detto i ragazzi intervenuti al dibattito – e abbiamo imparato che studiare la storia è molto interessante quando ci si confronta direttamente con chi l’ha vissuta. Come diceva Machiavelli è importante conoscere la storia per capire gli errori del passato, conoscere il presente e avere una visione del futuro”.
I giovani hanno ringraziato Mario Battistini, ex militare italiano deportato nei campi di lavoro tedeschi, tra cui uno a Berlino, e Santo Pelliccia, ex militare italiano fatto prigioniero ad El Alamein poi internato in un campo di concentramento britannico in Egitto, che hanno raccontato le loro esperienze. L’assessore alla cultura, Giampiero Pedace, ha sottolineato l’importanza del lavoro storico per i giovani e ha consegnato una medaglia ricorso ai due anziani ex militari. Poi ha conferito un diploma d’onore del Comune a Achille Fumi, anche lui fra i militari italiani deportati dai nazisti in Germania, rientrato in Italia con un viaggio rocambolesco al seguito dei militari Usa dopo lo sbarco in Normandia. Inoltre lo studente Fabio Franchetti, diplomatosi lo scorso anno, ha presentato il video della canzone “Eran 300” da lui musicata e cantata – sulla base della poesia “la spigolatrice di Sapri” di Luigi Marcantini – insieme ad un gruppo di alunni del V°C Informatica e del V°B Liceo as 2010/2011 per il progetto “Gioventù ribelle” organizzato in collaborazione con il Museo Centrale del Risorgimento a Palazzo Venezia – Roma. Entrambi i progetti sono stati coordinati dalla professoressa Antonella Mosca, mentre al video ha collaborato anche la professoressa Stefania Albarella. Per i ragazzi, che hanno completato la giornata visitando la mostra della Provincia di Roma sullo sbarco, in dono pubblicazioni e libri per la Biblioteca d’Istituto e una medaglia ricordo per l’ufficio della dirigente scolastica, professoressa Perla Fignon.