Case popolari a Nettuno. Verdolino al Sindaco: controlli le situazioni anomale

In questo grave momento di crisi, numerosi concittadini con le loro famiglie si sentono trascinati nel baratro
verdolinoOramai non possono nemmeno contare sui servizi sociali, a causa dei tagli degli stanziamenti a bilancio e aumentano le richieste di alloggi popolari.
Molti Nettunesi, lamentano situazioni anomale sia nella conduzione degli alloggi, che nella gestione delle parti comuni. Per questo, noi di Città Futura, chiediamo al Sindaco Angelo Casto di attivarsi, per gestire al meglio quanto disponibile. Non basta, infatti, la sola azione di recupero dei crediti sugli affitti non versati già attivata, ma necessita nel contempo, se si palesano situazioni anomale, occupanti non autorizzati, assenze prolungate non giustificate, soggetti intestatari di altri alloggi anche in diversa città, un intervento immediato per garantire a chi ha effettivamente diritto di avere un tetto e ripristinare la legalità. “L’assegnazione degli alloggi pubblici – dichiara Giulio Verdolino, portavoce del Movimento cittadino – vista la valenza economica e sociale, ha spesso rappresentato una “fucina” di potere e di controllo del consenso politico, in un contesto di dubbia trasparenza e scarsi controlli sugli aggiudicatari, nonché sull’effettivo possesso e mantenimento dei requisiti economici richiesti dal bando di assegnazione. Per questo Città Futura auspica controlli mirati a verificare con tutti gli strumenti a disposizione, che gli assegnatari degli alloggi ne abbiano veramente diritto.
Questo è un dovere politico ed etico, richiesto da parte dei cittadini, in un momento di grande crisi economico-sociale. Purtroppo nel Lazio la situazione dell’edilizia popolare è nel caos più completo, basti pensare che proprio nei giorni scorsi il cons.regionale Fabrizio Santori ha denunciato non solo la mancata realizzazione della tanto sbandierata riforma delle Aziende che si occupano di edilizia popolare, ma la totale anarchia con cui sono gestite le Ater già commissariate e attualmente senza guida per i contratti di direzione straordinaria scaduti.