Vuoi vedere che la “sbadataggine” è contagiosa. Non spetta soltanto al comune di Anzio il primato delle figuracce, dove si nominano dirigenti con titoli non previsti dal bando di concorso e dove – tra le altre – si approvano piante organiche allegando le vecchie dotazioni (in una delle ultime piante della Inches risultava ancora in servizio il vecchio segretario Pompeo Savarino).
Da quando i comuni di Anzio e quello di Ardea hanno creato la stazione unica appaltante per bandi di gara e avvisi, sembra che anche il comune rutulo sia finito nella morsa dei “lapsus”, delle disattenzioni, delle sviste. Nella sezione “Ardea in chiaro” del sito ufficiale dell’amministrazione, alla voce stazione appaltante riservata alle gare realizzate tra i Comuni di Anzio e Ardea, è stata da poco pubblicata la gara per il servizio assicurativo, seguita da quella per le mense scolastiche. Cliccando sulla prima però, si aprono tutta una serie di allegati che nulla hanno a che fare con i servizi assicurativi. Erroneamente sono stati riportati 12 allegati relativi alla gara delle mense, con tanto di menu estivi, invernali, ricette e tabelle nutrizionali. Una comica.
Sarà un caso che proprio dal comune di Ardea – nel quale ha lavorato dal 2012 al 2016 – arrivi la segretaria comunale Marina Inches, che mesi fa prese il posto di Pompeo Savarino ad Anzio. Nel comune di Anzio sono soliti cadere dalle nuvole, speriamo che in quello di Ardea, per il futuro, si faccia un po’ di attenzione…