Un cittadino indignato: “Caro Dell’Accio, viviamo nella spazzatura”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un residente di Cincinnato, rivolta al dirigente dell’Ufficio Ambiente Walter Dell’Accio

869Spett. Ing. Dell’Accio

Le scrivo in qualità di proprietario di seconda casa in località Cincinnato, che stamane ha ricevuto la mail che ricordava la prossima scadenza TA.RI a saldo 2016.

Ovviamente è un dovere civico pagare le tasse, ancora di più quelle relative ai  servizi comunali.  Le segnalo però la mia indignazione (e non solo la mia) di fronte alla situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi nella località che in molti avevamo scelto per trascorrere le nostre vacanze o brevi weekend di relax.

Alla scomparsa dei cassonetti, in una zona quasi esclusivamente frequentata da proprietari di seconde case, capita che durante tutto l’anno in cui si viene a trascorrere i weekend,  i rifiuti non possano essere conferiti negli appositi  contenitori per la raccolta differenziata perché questi non possono essere lasciati in strada da una settimana all’altra, pertanto siamo costretti a metterli in macchina e riportarli con noi nel nostro luogo di residenza ( in pratica paghiamo le tasse per tutto l’anno ma usufruiamo del servizio solo nelle poche settimane in cui rimaniamo in sede per alcuni giorni di seguito), ma questo sarebbe ancora accettabile se le strade fossero sgombrate dai rifiuti (anche ingombranti) lasciati da incivili, che ovviamente non abitano da quelle parti (perché nessuno sporca a casa propria) trasformando il nostro uscio di casa in una discarica abusiva.

Proprio l’altro giorno (27/11/2016) per transitare con l’automobile in via delle Begonie ( dove si apre il cancello della mia abitazione) ho dovuto fare lo slalom tra  sacchi di spazzatura e vecchi materassi arrotolati, che vanno ad accumularsi almeno da tre settimane: la volta precedente che ero stato li ( il 6/11/2016) il medesimo materasso occupava parte della carreggiata…

Ciò purtroppo non succede solo nei mesi invernali, quando le case sono quasi completamente disabitate, ma gli stessi fenomeni li abbiamo osservati nei mesi estivi, quando ancora di più il fetore emanato dalla spazzatura in strada rende insopportabile il transito…

Mi auguro che voglia prendere visione di persona del disagio a cui siamo sottoposti e che  prenda in considerazione i rilievi che non ho potuto far a meno di parteciparle, e attendo fiducioso un riscontro.

Cordiali saluti

Vincenzo Gerace