“In un momento come quello che sta vivendo la nostra città, in cui le periferie vengono messe costantemente in secondo piano, anche l’ultimo ufficio pubblico viene tolto ai cittadini. Era un servizio che ha sempre funzionato e molto comodo per chi non ha la possibilità e la volontà di entrare in città perdendo tempo a cercare parcheggio, intasando ancor più la viabilità. Forse il sindaco non è a conoscenza della grande utilità che ha sempre avuto quello sportello”. A seguito della notizia della chiusura dell’ufficio anagrafe di Tre Cancelli – decisione presa dal sindaco Angelo Casto nell’ottica della spending review e della riorganizzazione comunale – il consigliere comunale Fabrizio Tomei interviene chiedendo l’immediata riapertura. “Siamo curiosi di sapere se questa amministrazione, contrariamente a quanto decantato in campagna elettorale che ha speso parole e massime sulla mancanza di attenzione della vecchia politica alle periferie, ha chiesto ai cittadini di Tre Cancelli, Zucchetti, Piscina Cardillo o Cretarossa se preferisco entrare in città per avere servizi basilari come il rinnovo della carta d’identità o avere un ufficio a portata di mano come quello che c’era a Tre Cancelli. In tutta la campagna elettorale e durante gli anni passati il nostro gruppo si è sempre speso nelle periferie per cercare di riportarle al centro delle scelte politiche, ascoltando e riportando soluzioni per colmare quel gap ormai cronico che vede cittadini di serie A e di Serie B. Siamo sconcertati: ancora una volta ci troviamo di fronte ai soliti problemi”.