“Ripristinare le corse soppresse”, questa la richiesta unanime che arriva da Comune di Nettuno, comitato pendolari e SI
“Gentili AD. delle FF.SS. dott. Renato Mazzoncini e Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti,– scrive in una lettera il Sindaco di Nettuno Angelo Casto– in relazione alla tratta ferroviaria Roma Nettuno Roma, che di recente ha visto, non solo una modifica degli orari, ma anche la soppressione di alcune corse. Le chiedo a nome di molti cittadini che quotidianamente delle esigenze lavorative fruiscono dei treni della richiamata tratta, di voler valutare l’opportunità di ripristinare gli orari e le corse soppresse, così da poter evitare il grande disagio di molti pendolari“.
“Le variazioni apportate da Trenitalia, in accordo con la Regione Lazio, – lamenta il Comitato Pendolari FR 8a Carrozza Roma-Nettuno, – graveranno pesantemente nella fascia dei primissimi treni mattutini, lasciando un buco di 90 minuti tra le 5.00 e le 7.00 negli arrivi a Roma”. “A dicembre – sottolinea Rosalba Rizzuto – dovevano ripristinare il normale orario, invece ci hanno tolto il treno da Roma delle 22.36 e quello delle 23.36 e non li hanno più ripristinati”. Il comitato di pendolari ha chiesto chiarimenti a Trenitalia, ma ancora non ha ricevuto risposte”. Sull’argomento interviene anche Sinistra Italiana del Litorale, che in una nota “denuncia le gravi carenze in cui versa la tratta ferroviaria Roma-Nettuno- e i continui disagi in cui sono costretti le migliaia di pendolari che ogni giorno si recano nella capitale per lavoro e studio. Del tutto assurda, quindi, la soppressione delle corse del mattino“.