Contro la decisione dell’amministrazione la protesta anche sui social network
No alla chiusura dell’ufficio anagrafe della sede distaccata del Comune nel quartiere di Tre Cancelli. Monta la protesta dei residenti del popoloso quartiere periferico di Nettuno. A dar loro manforte i consiglieri comunali dell’opposizione che ieri hanno proseguito con l’occupazione dell’aula del palazzo municipale di Nettuno. Un presidio della minoranza di centrodestra composto da: Claudio dell’Uomo, Fabrizio Tomei , Lorenza Alessandrini, Genesio D’Angeli, Carlo Eufemi, Enrica Vaccari, Rodolfo Turano e Maria Antonietta Caponi. Contro la decisione dell’amministrazione 5 Stelle di chiudere l’ufficio periferico anche sui social network la protesta si fa sentire: “Le persone anziane che non possono andare a Nettuno per un certificato come fanno se tolgono l’ufficio?” domanda Daniela su facebook, “L’ufficio di Tre Cancelli funzionava meglio di quello centrale. …sono andato a rinnovare la carta d’identità al Comune ci volevano 2 giorni, mi hanno mandato a 3 cancelli, fatta in 5 minuti.” aggiunge Ilario. Mentre Riccardo spiega:” faccio un calcolo: al comune di Nettuno in un anno hanno fatto 4.380 carte di identità tra qui anche certificati ma con 4 dipendenti. A tre cancelli in 1 anni 1800 con una sola dipendente“. Attorno alla mezzanotte di lunedì uno striscione contro la chiusura era stato affisso sulle impalcature del palazzo Comunale. Secondo l’amministrazione comunale ragione della chiusura è la necessità di una razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse comunali. I dipendenti della sede distaccata saranno trasferiti nella sede centrale di viale Matteotti, eliminando cosi le code e i numeretti per chi deve fare certificati anagrafici.