Perquisizioni della polizia in due appartamenti di Campoverde
Le indagini su Anis Amri, l’autore della strage di Berlino del 19 dicembre scorso, hanno portato la Digos alla periferia di Aprilia, in via Virgilio a Campoverde dove sono state eseguite diverse perquisizioni. Le perquisizioni state disposte dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato di Berlino. In due abitazioni Anis Amri sarebbe stato ospite, secondo quanto accertato dal pm Francesco Scavo, lo scorso anno, probabilmente a giugno. Nelle stesse case potrebbero ancora risiedere alcune persone che hanno avuto rapporti con lui. Il tunisino autore della strage di Berlino, si trovava in Olanda prima di proseguire la sua fuga verso la Francia e l’ Italia. Amri è salito mercoledì notte su un autobus della Flixbus nella stazione olandese di Nimega, molto vicina al confine con la Germania. Da lì si è diretto fino alla stazione di Lione, dove è stato ripreso dalla immagini delle telecamere di videosorveglianza e dove ha comprato un biglietto del treno per Milano con scalo a Chambéry. Ma a Milano è stato individuato e, a seguito di una sparatoria, ucciso da una pattuglia della Polizia. Si presume volesse tornare in Sicilia per poi magari imbarcarsi verso la Tunisia o un altro paese del nord Africa dove far perde le tracce. Ma non è escluso che l’uomo, ricercato dalle Polizie di mezza Europa intendesse fare sosta proprio nelle campagne di Aprilia. C’è da dire però che nella comunità tunisina locale non avrebbe avuto vita facile, vista la netta condanna del terrorismo da parte dell’Imam di Fondi e Latina, “chi ammazza sbaglia sempre, e non può nascondersi dietro la religione” dicono i capi religiosi locali.