di Valerio Pizziconi
Una chat del sindaco per i giornalisti, la pagina facebook del Movimento 5 Stelle per informare i cittadini. La comunicazione a Nettuno funziona così. Che fine ha fatto l’informazione istituzionale? Come apprende le novità dell’amministrazione in modo “diretto”, dall’ente che è di tutti, non solo chi frequenta i social ed è un follower grillino? Nella home page del comune di Nettuno le news sono sporadiche, relative a bandi in scadenza, qualche evento al Forte Sangallo, la locandina del Natale nettunese. Non c’è traccia, invece, di notizie che riguardano aspetti fondamentali della città. Aggiornatissime e curate sotto ogni aspetto, al contrario, sulla pagina politica dei Cinque Stelle di Nettuno. E’ da qui che passano tutte le più importanti attività portate avanti dall’amministrazione, da piazzale Berlinguer alla gestione dello Steno Borghese, dalle iniziative dell’assessorato all’Ambiente per ripulire i quartieri agli interventi di edilizia scolastica, dalla crisi societaria dell’Ipi alla conferenza dei servizi per l’ecocentro comunale. Tutta opera dell’amministrazione a Cinque Stelle, senza dubbio, ma un “non simpatizzante” non ha lo stesso diritto di essere informato rispetto a un “grillino”? E’ giusto che la comunicazione istituzionale utilizzi come canale principale una pagina politicizzata piuttosto che un sito ufficiale? E anche volendo privilegiare i canali social, perché non farlo attraverso la rinomata pagina Facebook “Città di Nettuno”(26mila like)? Anche qui trovano spazio notizie sporadiche, senza alcuna cura nella presentazione. L’ultimo aggiornamento è al 29 dicembre sulle elezioni dell’Università Agraria. Prima ancora viene dato spazio alla locandina di Natale il 23 dicembre, e alla convocazione del consiglio comunale, con relativo streaming, il 16 e 19 dicembre. Poi il salto al 6 dicembre, con il sondaggio “Quale pianta preferisci?”. Risultano molto più aggiornati – a differenza – i siti di comuni a cinque stelle poco distanti da Nettuno, come Genzano, Civitavecchia, Pomezia. Ma basta guardare a quello di Anzio, dove viene utilizzato in sinergia il sito istituzionale e la pagina social “Comune di Anzio”, con l’aggravante che Nettuno possiede una delle più famose pagine Facebook della regione Lazio, utilizzata nel recente passato come vetrina dentro e fuori la città. Una lancia in favore di Casto è da spezzare, tuttavia, in relazione al rapporto con la stampa, alla quale ha riservato una chat costantemente aggiornata da comunicati stampa, con la quale i giornalisti locali possono interagire e porre domande al primo cittadino. Risponde a qualunque ora, il sindaco. Con tutto il rispetto, un canale preferenziale per i giornalisti è apprezzabile, ma qui si tratta di informare una città intera, e l’informazione non può essere delegata per intero ad una pagina politicizzata e ai giornali. La comunicazione istituzionale online è, o dovrebbe essere, mezzo fondamentale che lega la pubblica amministrazione al cittadino. Un modo per sapere chi fa cosa, come e perché. Un’attività garantita dalla legge 150/2000, insomma un dovere nei confronti della collettività e ci auguriamo possa al più presto ritrovare il gradimento del cittadino “comune”.