Sul New York Times di oggi:”Hayhurst giocherà nel Nettuno, gli Yankees della lega italiana”

Dirk Hayhurst sul NY Times di oggi

Di Giovanni Colantuono

Il nuovo lanciatore della Danesi Nettuno intervistato, per la presentazione del suo secondo libro, dal più importante quotidiano del mondo che ha definito il Nettuno come gli Yankees della IBL. Con Dirk Hayhurst è stato fatto un grandissimo colpo mediatico.

 

L’avevamo scritto, che un personaggio come Dirk Hayhurst sarebbe stato un grande colpo mediatico. Sono passate poche ore dall’uscita della notizia dell’ingaggio dell’ex pitcher dei San Diego Padres, che oggi, così scrive il New York Times:” Hayhurst lancerà per il Nettuno,  gli Yankees della Lega italiana, che hanno vinto 17 titoli dal 1948. Nella lega italiana ci sono otto squadre, si giocano tre partite a settimana per 42 partite della stagione regolare, più a metà stagione il torneo dell’European Cup. Percepirà uno stipendio di 3.000 euro al mese,  quasi  4.000 dollari, più vitto e alloggio”. Avete letto bene. Sul New York Times hanno definito il Nettuno gli Yankees della lega italiana, a memoria non crediamo che ci sia stato in passato un paragone del genere su un organo di stampa…..mondiale! Già perché non stiamo parlando di un giornale o di un sito qualunque. Parliamo di un quotidiano, il New York Times appunto, che ha una diffusione media superiore al milione di copie giornaliere e nell’edizione online  i visitatori unici del sito ufficiale sono 31 milioni al mese per 250 milioni di accessi e 1,1 miliardi di pagine visualizzate. In Italia le pagine visualizzate dal NY Times sono 3,8 milioni al mese. Ha sede a Time Square, una delle piazze più famose di New York e fu fondato il 18 settembre del  1851 da Henry  Jarvis Raymond e George Jones. Oggi appartiene a The New York Time Company, il gruppo editoriale che pubblica altri giornali come il Boston Globe e l’International Herald Tribune.

Nell’articolo, a firma di Tyler Kepner, vengono svelate altre notizie che riguardano il passaggio di Dirk Hayhurst alla Danesi Nettuno:”Hayhurst  lascerà gli Stati Uniti il 10 marzo. E’ la prima volta che andrà in Italia, come la moglie che lo raggiungerà a metà stagione”. Alcuni passi dell’articolo non sono proprio incoraggianti, quando si parla dell’infortunio subito lo scorso anno al tendine del braccio destro, infortunio che gli costò il taglio da parte dei Bulls Durham (nel 2010 era già stato operato alla spalla destra per riparare i legamenti). Come la diffidenza nei suoi confronti delle franchigie di Major a seguito degli infortuni ricorrenti, da qui la possibilità di ricominciare dalle leghe indipendenti o di scegliere altre strade, come quella di venire in Italia. Per tutto questo, aggiungono sul Times, le circa 25 partite che potrà giocare in Italia sono molte di più di quelle che avrebbe avuto l’opportunità di giocare negli Stati Uniti. Fa pensare anche un commento di Tyler Kepner quando definisce Hayhurst uno “scrittore che gioca a baseball”, ma al Nettuno serve “un lanciatore”  oppure uno “scrittore che gioca a baseball”?

Sicuramente l’ingaggio di Hayhurst farà ancora parlare molto, lo ripetiamo, dal punto di vista mediatico questo è un grandissimo colpo. Speriamo di poter scrivere la stessa cosa quando vedremo Dirk sul monte di lancio dello Steno Borghese.

Di seguito riportiamo il link per accedere all’articolo pubblicato oggi nell’edizione online del NY Times:

http://www.nytimes.com/2012/02/05/sports/baseball/far-from-a-storybook-ending-a-so-so-pitcher-turns-the-page.html?ref=sports