Il sindaco di Nettuno Angelo Casto delega il consigliere d’opposizione, Rodolfo Turano, a rappresentare il Comune. Tutto normale? Anche volendo tralasciare l’aspetto dell’opportunità o meno, per chi rappresenta una istituzione repubblicana, di andare a rendere onore a chi sosteneva la dittatura fascista. Ieri, per le celebrazioni del 73esimo anniversario dello sbarco alleato, il Sindaco di Nettuno non è andato al Campo della memoria dove sono sepolti i reduci fascisti della X Mass, neanche ha mandato un assessore o un consigliere di maggioranza. La scelta è caduta sul capo dell’opposizione, quel Rodolfo Turano che durante un dibattito in consiglio comunale l’aveva implorato di rendere omaggio ai “camerati caduti”. Scelta riteniamo singolare, ma oramai, il cerchiobbottismo va di moda. La finalità? Quella di non scontentare nessuno.
Certo, però, fa un certo effetto vedere il consigliere Turano con la fascia tricolore, lui che ha fatto di tutto per indossarla in modo legittimo alle elezioni, uscito con le ossa rotte dal confronto politico con l’outsider grillino, mettersi in posa, non verso il sacrario ma verso il fotografo, per lo scatto con le autorità, riconoscente con il sindaco Casto che gli concede, seppure per una cerimonia minore, l’onore e l’emozione di indossarla. E’ proprio vero in politica vale tutto e il contrario di tutto.