“Proprio durante la settimana in cui si ricorda la Shoah e, ad Anzio e Nettuno anche l’operazione “Shingle”, le istituzioni comunali di Anzio e Nettuno e alcuni reparti delle forze armate dello Stato, erano ufficialmente presenti alla commemorazione dei militi repubblichini della Decima Mas. E’ una vergogna – dichiara in una nota l’Anpi – vedere che le fasce tricolori e i gonfaloni dei Comuni vadano ad omaggiare gli strenui difensori del nazifascismo in occasione delle ricorrenze dello sbarco alleato e della Giornata della Memoria. E’ un chiaro segno di sfida ai valori antifascisti della Repubblica Italiana. L’associazione nazionale dei partigiani chiede che questo atto non passi sotto silenzio, che se ne accertino e perseguano le responsabilità a tutti i livelli e che siano prese concrete misure perché tali atti non abbiano a ripetersi in futuro. Il persistere in tutta Europa di movimenti politici ispirati alla passata dittatura nazifascista non permette da parte delle istituzioni nessuna lassitudine riguardo ad episodi e momenti che vedono ricorrenze nostalgiche evocare quel buio periodo. E’ inaccettabile che i rappresentanti locali della Repubblica Italiana usino, specialmente in ricorrenze legate alla liberazione e alla memoria delle vittime della guerra scatenata dalle politiche fasciste, i simboli delle istituzioni per compiere di fatto un equiparazione tra chi è caduto per la libertà e chi invece si e’ battuto per difendere regimi autoritari come la RSI e il Terzo Reich. Tra coloro che hanno subito deportazioni, arresti, carcere, campi di concentramento e coloro che invece erano i carnefici in questione. Tra le vittime del peggior genocidio che la storia ricordi e chi ha sostenuto i regimi dello sterminio di milioni di persone. Anzio e Nettuno, entrambe città decorate di medaglia d’oro al merito civile per le sofferenze subite dalla popolazione durante la guerra, meritano rispetto e attenzione delle istituzioni che le rappresentano e la loro memoria storica deve essere onorata e non calpestata”.