E’ il primo cittadino, Luciano Bruschini, ad assicurare che non apriranno, ad Anzio, altri centri di accoglienza, in riferimento alle voci che insistentemente, negli ultimi giorni, parlano dell’arrivo di 70 richiedenti asilo a Lavinio. “Nella Città di Anzio in riferimento alla procedura per l’accordo quadro relativo al servizio di accoglienza di stranieri, non sono previsti ulteriori insediamenti di centri accoglienza”. Lo comunica il Sindaco che, a stretto contatto con le Autorità Competenti, segue da vicino la vicenda riferita ai sopralluoghi ed alle verifiche tecniche presso le strutture interessate all’accoglienza di stranieri richiedenti asilo.
Intanto giovedì sera, ad Anzio, un gruppo di cittadini è riuscito a portare in piazza le telecamere di Rete 4. Alle ore 20,30 partirà la diretta a piazza Pia della trasmissione “Dalla vostra parte”, programma di approfondimento del Tg4, condotto da Paolo Del Debbio, proprio sul tema dell’immigrazione.
Sulla questione è intervenuto anche il Cdq Zodiaco Saturno che proprio oggi ha inviato una pec al sindaco per avere chiarimenti. “Siamo qui ad interpellare l’autorità preposta al fine di chiarire e dare una informazione corretta e trasparente circa una questione estremamente delicata che da circa dieci giorni circola in Rete, generando non poca preoccupazione tra i residenti di Lavinio in generale e nel nostro quartiere in particolare. Ci riferiamo alla notizia, peraltro diffusa da rappresentanti di forze politiche, una delle quali presente in consiglio comunale con un suo eletto, relativa al presunto arrivo di circa 70 richiedenti asilo in una struttura alberghiera non ben precisata tra Lavinio Mare e lido di Cincinnato. A noi non piace cavalcare l’onda della paura – dichiara la portavoce Chiara Di Fede – abbiamo già sufficienti problemi nel quartiere di cui, quotidianamente, mettiamo a conoscenza l’amministrazione, sempre interpellando per iscritto e nel rispetto della norma che regola il rapporto tra cittadino e Pubblica amministrazione e pertanto, proprio al fine di tranquillizzare quanti si sono rivolti a noi per avere maggiori informazioni le chiediamo di chiarire se è a conoscenza del fatto che privati o cooperative abbiano partecipato o meno all’ultimo bando indetto proprio per l’accoglienza migranti; se la Prefettura le ha inviato comunicazioni nel merito; in caso di riscontro positivo dove sarebbe ubicato il centro accoglienza e quanti richiedenti asilo verrebbero accolti”. Allarme che al momento è destinato a rientrare.