Anzio- Scuola nel Bosco, per una città più moderna. Il racconto dei partner

vista lagoNel pomeriggio di martedì 31 gennaio, presso la Biblioteca del Chris Cappell di Anzio, per il secondo anno si sono riuniti intorno ad un Tavolo Tecnico gli organizzatori del progetto di Outdoor Education” La Scuola nel Bosco dei conigli” e i numerosi Partner, per pianificare il nuovo anno e fare una valutazione di quello che è stato già fatto. Dopo un piacevole CoffeeBreak ci siamo ritrovati intorno a quello stesso tavolo dello scorso anno, quando parlavamo di qualcosa ancora in fase embrionale, quest’anno, eravamo ancora più carichi e numerosi, con una grande voglia di andare avanti. Ha aperto l’incontro il nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Anzio IV, Prof. Ferdinando Mazza, che dopo essersi presentato a tutti i partner territoriali ed extraterritoriali presenti raccontandoci, se pur brevemente la sua esperienza come DS in Abruzzo, si è inoltre manifestato piacevolmente colpito dal grande interesse che ruota intorno a questo progetto con una innovativa metodologia e che ci affiancherà nella sua prosecuzione. Noi Partner abbiamo cominciato l’incontro, con uno sguardo al passato, e a quanta strada abbiamo fatto insieme attraverso la visione di un video , non avremmo mai immaginato di riuscire a fare tanto. Le maestre Eleonora Sica (coordinatrice e ideatrice del progetto) Laura Sanna ( promotrice) e le altre colleghe Jolanda Pezzella, Paola Morfini e Giusy Valentino protagoniste della Scuola dell’Infanzia “G. Puglisi” di Viale Severiano, del IV Istituto Comprensivo di Anzio, per due giorni a settimana durante tutto l’anno scolastico svolgono le loro attività all’aria aperta, in spazi “naturali” con i propri alunni. Le docenti ci hanno informato di essere state a Torino, al Festival dell’Educazione, dove hanno partecipato a dei Seminari proprio sulla Scuola all’aperto dove si sono confrontate con altre realtà. Guardiamo sempre al NORD o all’ESTERO come punti di riferimento, ma attraverso questo progetto possiamo fare qualcosa per renderlo possibile qui da noi, nel Lazio…ad Anzio! Le insegnanti hanno dedicato davvero tanta energia ed investito molto del loro tempo personale per realizzarlo nel nostro contesto locale. Uno dei problemi principali di queste iniziative è che si scontrano con le “abitudini” e con la “burocrazia”, ed ecco perché noi abbiamo voluto al tavolo gli Assessori Comunali Patrizio Placidi e Laura Nolfi che ci sostengono fin dall’inizio del progetto. Contiamo su di loro per risolvere alcune delle problematiche che il Progetto ha incontrato negli ultimi tempi, con l’ufficio Ambiente dell’Ingegner Dellaccio , purtroppo assente per il secondo anno insieme ai guardiaparco della Riserva Regionale di Tor Caldara, sede privilegiata del progetto, che speravamo potessero relazionare pubblicamente circa l’aula didattica restaurata, a favore dei piccoli alunni e inaugurata nel mese di maggio e purtroppo resa non fruibile dallo stesso ufficio che ne ha dato l’ avvallo dopo soli 5 mesi. Ma ovviamente il progetto non si arresta se pur orfani di un rifugio, prosegue avanti per i giovani e instancabili esploratori e le loro maestre pioniere. Settimanalmente visitano i tanti spazi verdi del nostro territorio,: il Parco della Gallinara, il Bosco di Foglino, la pineta della Campana, il Laghetto Granieri, il sughereto di Cadolino ecc. Quest’anno il progetto si è arricchito con la presenza della Maestra Patrizia Biacioni di Villa Claudia, che ha aderito con i suoi alunni e famiglie , e quello che ci ha davvero colpito, è stata la presenza delle Maestre della Scuola Primaria, che cominciano a guardare con curiosità questa innovazione e alcune di loro già si immaginano i loro alunni in una “scuola fuori della scuola”offrendo loro una continuità metodologica nel passaggio dall’Infanzia alla Primaria. Durante la visione del video riassuntivo, palesava, tutto il lavoro svolto tra i partner e i bambini nell’anno 2016: l’Università degli Studi Roma Tre che sostiene la Ricerca scientifica del progetto e permetterà di valutarlo nel modo più oggettivo possibile, la Professoressa Sandra Cristolini docente della cattedra di Pedagogia, ha coinvolto gli Studenti Universitari, che saranno gli insegnanti di domani, studenti che sono venuti da Roma fino ad Anzio per conoscere le attività proposte, ma solo 60 di loro hanno avuto questa possibilità, per gli altri 250 aspiranti, le docenti Eleonora e Laura, insieme ai volontari SVE, il 3 dicembre 2016 si sono recate all’Ateneo di Roma presso la cattedra di Pedagogia , per presentare il progetto in aula. Tra i Partner l’associazione Buccia di Mela di cui sono presidente con l’educazione al compostaggio e ancora l’attività con gli Scout, Legambiente, il WWF, la Fattoria Didattica “Asino chi legge ”, gli psicologi A.Pangrazi e L.Cecchini che ci aiutano a comprendere la crescita emotiva di queste esperienze ,la pediatra A.Pasquantonio che ne sottolinea i benefici sul sistema immunitario e fisico, l’Anzio Rugby che sponsorizza il gioco all’aperto, l’Assoc. Lunaria con la quale è stato organizzato un Worcamp Internazionale che si è svolto ad ottobre per 2 settimane, l’ass. “A ruota libera” con la quale sono stati accolti due volontari europei SVE ( presenti all’incontro), Sergio Palacin Ripalda ( Spagna) e Arghirò Ntanavara ( Grecia) arrivati nel mese di ottobre e affiancheranno per otto mesi i bambini e le insegnanti. Ultime novità:oltre all’incremento della sezione di Villa Claudia al progetto, l’inserimento nella rete di un “nuovo” partner l’Ass. Sportiva Anzio Nuoto, inoltre il IV I.C. di Anzio come 1° scuola della Regione Lazio aderente alla Rete Nazionale delle “Scuole all’Aperto” la cui scuola Polo è l’11° Istituto Comprensivo di Bologna con il quale, grazie ad un collegamento Skype e una Lim messa a disposizione dalla biblioteca Chris Cappell, abbiamo potuto dialogare con la Dirigente F.Massaro che ha illustrato, dopo il saluto del Dirigente F.Mazza, a tutti i presenti, il percorso e la scelta di questa Rete Nazionale e l’importanza di essere una “scuola all’aperto”. A tutt’oggi hanno aderito: Piemonte, Sicilia, Lombardia, Friuli, Toscana, Calabria, Marche, Emilia Romagna e noi con il Lazio. Determinante la presenza dei genitori al Tavolo, che nel primo anno sentivano parlare di ipotesi oggi hanno potuto vedere concretamente attraverso la sperimentazione con i loro bambini, come si stava trasformando la loro Scuola, genitori che si sono espressi in termini entusiastici del percorso dei propri figli. Tutti i partner, coinvolti con noi in questo progetto, combattono concretamente sul campo ogni giorno per cambiare un piccolo pezzo di mondo: ecco perché danno pienezza alla missione della Scuola Pubblica, aiutandoci a costruire i Cittadini di Domani che sono i nostri Bambini. . Il Decalogo delle “Scuole fuori” donatoci dalle insegnanti durante l’incontro, è per noi il metronomo, il contratto che sottoscriviamo con la rete delle altre Scuole aderenti in Italia. E’ con questa certezza che abbiamo fissato i nuovi appuntamenti e vi invitiamo a seguirci su Facebook (scuola nel bosco dei conigli) e veniteci a trovare.
Per info e-mail: lascuolanelbosco.deiconigli@yahoo.it

A cura di Giuliano Rinaldi, associazione Buccia di Mele