Rifondazione comunista di Anzio esprime la propria soddisfazione per l’ordinanza comunale che congela la costruzione delle centrali biogas. “In nome del principio di precauzione, il Sindaco Bruschini decide di accogliere la richiesta che il Comitato Anzio No Biogas gli aveva fatto a novembre, in attesa che l’Asl ultimi l’indagine epidemiologica alla Sacida. Il dietrofront di venerdì scorso è per fortuna solo un ricordo. Il lavoro del Comitato e in special modo del tecnico Giancarlo Ceci, del nostro compagno Lorenzo Silla, di sua moglie Sonia Federico (infaticabile e determinata) e delle mamme della Sacida, ha alla fine convinto il Sindaco della bontà della soluzione adottata. I tanti timori degli abitanti dei quartieri Sacida, Lavinio e Lido dei Pini, per la propria salute non potevano essere ignorati. Auspichiamo che questa parziale vittoria, ottenuta con una grande mobilitazione popolare, contribuisca a creare la consapevolezza che il ciclo dei rifiuti e tutte le attività ad esso connesse, debbano essere sottratti alla logica del profitto per essere gestite con criteri di pubblica sostenibilità sociale e ambientale. Le alternative, come ci ricorda sempre G. Ceci, ci sono, ma necessitano della volontà politica per metterle in opera. È tempo di costruire anche in questa città una soggettività di sinistra che sia espressione di lotte come queste, per sottrarre tutti noi da una devastazione del territorio ormai insostenibile e da rischi sempre più gravi per la nostra salute”.