Un punto per parte tra Anzio ed Herculaneum nella nona giornata di ritorno del Girone H di Serie D. Senza gli infortunati Silvagni, Regis e Petrini, mister D’Agostino rivoluziona la squadra che sette giorni fa aveva perso a San Severo, riproponendo dal primo minuto il recuperato Bernardotto, con Artistico ed il rientrante Giampaolo ai lati del tridente d’attacco. A centrocampo torna titolare Santarelli a scapito di Ferrari, difesa a tre con Tell, Mazzei e Pucino, anche lui al rientro dalla squalifica. L’avvio di gara è bloccato e povero di emozioni, a risvegliare il pubblico del “Bruschini” ci pensa Giampaolo che, al 17’, raccoglie una palla contrastata da Artistico e Russo, si accentra partendo da sinistra e col destro, dal limite dell’area, colpisce la parte bassa della traversa. I padroni di casa alzano il baricentro e affondano prevalentemente sulla destra, grazie al tandem Artistico-Delvecchio. Al 22’ i due completano un triangolo che Catalano chiude calciando dai venti metri senza trovare lo specchio della porta per pochi centimetri. Gli ospiti collezionano angoli ma raramente riescono a concludere dalle parti di Rizzaro ed è l’Anzio ad andare vicino al gol nel finale di tempo con Delvecchio, che calcia alto col destro su servizio di Bernardotto. Lo stesso centravanti si vede annullare una rete nel finale di tempo per posizione irregolare ma la chiamata dell’assistente appare corretta tanto che lo stesso numero 9 neroniano non protesta nemmeno. Nella ripresa è sempre l’Anzio a fare la partita, Mennella anticipa Giampaolo al 57’, scongiurando conseguenze nefaste sull’avventato retropassaggio di testa di Baratto. L’estremo difensore vesuviano si rende ancora protagonista al 61’: prima sbaglia il rinvio, servendo involontariamente Santarelli, poi è bravo a chiudere lo specchio a Giampaolo, servito in profondità dallo stesso Santarelli. Tre minuti dopo è Giampaolo ad andare vicino al gol con un altro destro dai venti metri che accarezza il palo, poi è Mennella a chiudere la porta su Artistico al 73’, togliendo dall’angolino basso la conclusione mancina dell’ex Cynthia. Nel quarto d’ora finale si affaccia in avanti anche l’Herculaneum, complice l’ingresso in campo del velocissimo Yeboah. Il neo entrato guadagna una punizione all’altezza del vertice sinistro dell’area all’86’ che un altro nuovo entrato, Ciano, per poco non trasforma in oro. Il destro del “fratello d’arte” (suo fratello Camillo è titolare nel Cesena, in Serie B) si stampa sulla traversa e pareggia i legni. Per l’Anzio è il primo pareggio a reti bianche della stagione. Dopo la sosta sono in programma due trasferte consecutive, fondamentali in ottica salvezza, contro Francavilla e Città di Ciampino.
ANZIO CALCIO 1924 – A.V. HERCULANEUM 0-0
ANZIO (3-4-3): Rizzaro;Tell, Pucino, Mazzei; Delvecchio, Catalano, Santarelli, D’Amato; Artistico (34’st Pisani), Bernardotto (26’st Quatrana), Giampaolo. A disp.: Benedetti, Ceccarelli, Lauri, Ferrari, Kikabidze, Befani, Caparone. All.: D’Agostino
HERCULANEUM (4-3-3): Mennella; Baratto, Russo, Poziello, Solitro; Costantino (32’st Ciano), Lopetrone (8’st Conte), Buondonno; Sorrentino (17’st Yeboah), El Ouazni, Adamo. A disp.: Visone, Rizzo, D’Apolito, Marfella, Rossi, Gargiulo. All.: Campana
ARBITRO: Modesto di Treviso
ASSISTENTI: Di Maggio di Ozieri – Taras di Nuoro
testo e foto di Matteo Ferri