Anzio- Rubavano borse nei supermercati, arrestati dai carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Anzio nella giornata di ieri hanno arrestato due pregiudicati di Anzio, uno dei quali sottoposto anche alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, in ottemperanza ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Latina nei giorni scorsi poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I due giovani, rispettivamente di 28 e 20 anni, erano stati già arrestati in flagranza di reato qualche settimana fa dai Carabinieri di Anzio perché fermati in questa giurisdizione subito dopo aver perpetrato due furti nel territorio di Aprilia (Lt). Nel corso delle indagini si accertava che la coppia nelle ultime settimane aveva messo a segno diversi colpi dello stesso tipo sul litorale pontino. Attraverso alcune testimonianze raccolte si ricostruiva il loro “modus operandi” che consisteva nell’avvicinare per lo più donne e persone anziane nei pressi dei parcheggi dei supermercati ed approfittando di un momento di distrazione delle vittime, che dopo aver sistemato la spesa entravano in auto, asportavano loro le borse, quasi sempre poggiate sul sedile lato passeggero, prima che il veicolo venisse messo in moto. I due, che nei loro colpi riuscivano a portare via portafogli, cellulari, carte di credito e tutto ciò custodito all’interno delle borse, venivano individuati con difficoltà anche perché erano soliti utilizzare per gli spostamenti un’autovettura provento di furto che, anche nel caso in cui le vittime riuscivano a prendere il numero di targa, non dava indicazioni precise sugli effettivi utilizzatori. In seguito all’arresto effettuato in flagranza i Carabinieri contestavano ai pregiudicati due furti, commessi poco prima in due distinti supermercati di Aprilia, in danno per l’appunto di due donne; sulla scorta degli elementi raccolti la Procura di Latina, concordando con le risultanze investigative degli inquirenti, ha emesso i due provvedimenti, uno di custodia cautelare in carcere e l’altro della misura degli arresti domiciliari, che venivano notificati nel pomeriggio di ieri agli indagati. Le indagini, che al momento hanno accertato la responsabilità dei due uomini anche in altri episodi verificatisi soprattutto fra Anzio ed Ardea, sono comunque ancora in corso per accertare l’esistenza di altri colpi dello stesso tipo messi a segno nelle ultime settimane; l’auspicio è che altre persone, vittime di tali eventi, possano dopo tale notizia presentarsi presso i vari comandi dell’Arma per denunciare il furto patito.