Riceviamo e pubblichiamo
A nome dell’Associazione “La Stella del Mare” voglio esprimere sinceri ringraziamenti a tutti coloro che, a vario titolo, hanno operato per la realizzazione di un evento che rimarrà a lungo nelle menti e nei cuori dei nettunesi; un evento condiviso e vissuto dai cittadini di Nettuno con profondo slancio e sincera emozione, una dichiarazione di unità e di amore verso la Madonna delle Grazie. E’ stato coinvolgente ed emozionante vedere migliaia di persone, lì sulla spiaggia, scrutare l’orizzonte in attesa di vedere la piccola imbarcazione col suo prezioso carico dirigersi verso riva.
L’entusiasmo e la partecipazione di popolo registrata domenica scorsa ci ripagano delle fatiche e del sacrificio, non solo economico, affrontati perchè, senza presunzione alcuna, si è trattato di un grande evento storico, un atto di devozione e immenso amore nei confronti della Madonna delle Grazie.
Ci sono comunque degli aspetti organizzativi da migliorare ed arricchire e siamo certi che, forti dell’esperienza acquisita e dell’aiuto e la partecipazione della città, riusciremo a conseguire validi obiettivi seguendo una linea costante che ci porti anche a rivalutare il patrimonio storico e culturale della nostra città.
La rappresentazione storica che ha fatto da spettacolare coreografia all’evento dell’approdo è stata possibile grazie alla professionalità, costanza e sacrificio di splendide persone che voglio qui ricordare e ringraziare ad iniziare dal regista Mauro Paccariè che, con la sua preziosa professionalità ha saputo dirigere una grande macchina organizzativa, le Scuole di danza Gemy School di Nettuno, Just Dance di Nettuno, GTS Danza Nettuno, la compagnia teatrale del Panda, le scuole di musica Musicarmonia, Chris Cappel di Anzio, e tutti i gruppi di tamburini, sbandieratori, teatranti e musici presenti. Ringrazio con profondo affetto la Comunità dei Padri Passionisti ed in modo particolare il Rettore Padre Antonio Coppola che ci hanno accordato fiducia ed incoraggiato nella realizzazione dell’evento, certi che ciò si sarebbe concretizzato come una grande manifestazione di amore e devozione verso la nostra madre celeste, come in effetti è stato.
Voglio infine esprimere sinceri e sentiti ringraziamenti: all’amministrazione comunale di Nettuno, al Sindaco dott.Angelo Casto ed all’Assessore al Turismo Avv.Simona Sanetti che hanno creduto nella validità del nostro progetto; alla società POSEIDON ed al suo rappresentante dott. Gianluca Cesarini per la sua concreta e fattiva disponibilità e collaborazione; alle autorità portuali di Anzio e Nettuno; al comandante della Polizia locale di Nettuno dott. Antonio Arancio e alle locali forze dell’ordine; ai Circoli pescatori di Nettuno e precisamente: CIRCOLO MARE CRETAROSSA, l’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DIPORTISTI AERONAUTICA e l’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DIPORTISTI NETTUNESI IL DELFINO; un fraterno ringraziamento va ai cari amici Colarossi Nicola, Tulli Renzo e Taurelli Nando che con maestria hanno portato a spiaggiare la barca col prezioso carico nel punto esatto ove nel 1550 è avvenuto l’approdo; alla Marina di Nettuno S.p.A. per la fattiva collaborazione e la disponibilità mostrata; al Circolo Sommozzatori di Nettuno; alla Associazione Gruppo Corale Città di Nettuno che ha saputo dare solennità all’evento, al soprano Genny Bramato ed al poeta Giacomo Antognarelli; alla scuola San Giovanni, al suo coordinatore pedagogico dott. Franco Nicolò ed al suo gestore Coscione Fabrizio per avere dato ospitalità ai gruppi delle città partecipanti all’evento; alle Antiche Fiorerie Imbiscuso, al caro amico Andrea Bonerba, sempre disponibile ad inondarci di omaggi floreali. Ringrazio poi i gruppi storici delle città di Anzio, Carpineto, Cave, Genazzano, Palestrina, Paliano, Priverno, Roccantica, Sermoneta e Vallecorsa, unite nella Federazione Regionale delle Manifestazioni storiche del Lazio insieme alla Associazione La Stella del Mare, che ci hanno onorato della loro presenza.
Infine un grazie sentito va tutti coloro che con il loro contributo hanno sostenuto l’Associazione La Stella del Mare nell’affrontare uno sforzo economico importante.
Grazie ancora a tutti
Il Presidente
Gianfranco Rabini