Championship Informatica, bella prova per la squadra della Loi

18359236_10212328241390514_42683526436296373_oBella prova per la squadra dell’ITSSET e CAT “Emanuela Loi composta gli studenti della III A SIA (Sistemi Informativi Aziendali) Giovanni Bica , Alessando Costantini e Davide Senzanonna che si è qualificata quarta – a soli 3 punti dalla terza classificata – alla finale nazionale della “Championship di Informatica” che si è svolta il 10 maggio presso l’Università di Cassino. “Allenatori” I docenti di Informatica Elena Maria Brachetti e Stefano Cristofani.
“Per poco non abbiamo raggiunto il terzo posto – dicono i tre studenti – ma va bene così. E’ stata una bella esperienza, soprattutto formativa. Abbiamo provato l’emozione di mettersi in gioco per un obiettivo importante. Che ansia!! Il risultato è buono e siamo davvero soddisfatti”.

Agli studenti anche l’augurio del sindaco di Ntetuno, Angelo Casto: “Faccio i migliori auguri a questi ragazzi. Partecipare è la forza che fa camminare il progresso!”. Siamo andati in finale. Due certificazioni Power Poine e Word Alessandro Costantini – Excell e Word Giovanni Bica Power Point ed Excell Davide Senzanonna”.
“E’ stata una grande soddisfazione accedere a questa finale – dicono i professori Brachetti e Cristofani – I ragazzi sono stati molto bravi, dato che hanno ottenuto 2831 punti su 3.000 e I terzi, il convitto di Anagani, ne hanno ottenuto 2384! Inoltre ben 65 scuole da tutta Italia hanno partecipato alle varie fasi della manifestazione ed essere quarti a livello nazionale è un bel successo”.

“Il risultato – dice la Dirigente Scolastica, Antonella Mosca – si inquadra nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro di Istituto, rivolte in questo caso all’articolazione Sistemi Informativi Aziendale. Ben 11 dei nostri studenti che hanno partecipato alle varie fasi della Championship di Informatica hanno ottenuto certificazioni o Microsoft Word 2013 o Microsoft Excel 2013 o Microsoft PowerPoint 2013, spendibili nel mondo del lavoro. I nostri campioni ne hanno ottenute due ciascuno. La scuola deve aprirsi a nuove metodologie didattiche e a nuove prospettive per i giovani, anche nell’ottica del Piano Nazionale Scuola Digitale lanciato dal MIUR”.