Il problema dei rifiuti a Roma? Lo risolva Aprilia e le altre provincie del Lazio. Almeno nella mente di Virginia Raggi, sindaco della Capitale che intervistata da Bruno Vespa a Porta a Porta se n’è uscita proprio con la richiesta alla Regione Lazio di sbloccare tutte le autorizzazioni per le discariche (che le lobby della spazzatura vorrebbero aprire in tutta la regione), tra queste anche quella per la società Rida Ambiente che da 10 mesi chiede una discarica in zona La Gogna ad Aprilia, apertura osteggiata oltre che da comitati e cittadini residenti, anche dalle amministrazioni locali.
Alla Raggi hanno risposto in modo stizzito e unanime tutte le forze politiche, il sindaco di Aprilia, Antonio Terra. “Nel ribadire la contrarietà al progetto del Comune di Aprilia -si legge nella nota, l’Amministrazione “accoglie con particolare incredulità le dichiarazioni del sindaco di Roma. L’Amministrazione Comunale di Aprilia – prosegue Terra – sta portando a termine il suo percorso di chiusura del ciclo dei rifiuti all’interno del proprio territorio senza necessità di nuove discariche o nuovi impianti (tantomeno di incenerimento), grazie agli eccellenti risultati della raccolta differenziata porta a porta, che si attesta ad Aprilia oltre il 70%. Tutte le province del Lazio hanno fatto grandi sforzi ottenendo grandi risultati in termini di raccolta differenziata, mentre lo stesso non può dirsi nella Città di Roma, dove le percentuali risultano ancora basse“.
Dura anche la risposta del presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna, arrivata nel pomeriggio. “Il sindaco di Roma Virginia Raggi – ha detto Della Penna -, interpretando al meglio un certo tipo di politica che pensa di scaricare sulle province del Lazio i gravi problemi della Capitale, ritiene di doversi servire del nostro territorio per risolvere l’emergenza rifiuti di Roma. E’ del tutto evidente che questa presa di posizione è inaccettabile e che faremo quanto in nostro potere per scongiurare ogni atto che vada in questa direzione.“
“Raggi inadeguata: pensi a Roma senza scaricare rifiuti sulle province – scrive il senatore del Pd Claudio Moscardelli -. Inaccettabile il tentativo del sindaco 5 stelle Virginia Raggi di scaricare le sue responsabilità e l’assenza di scelte in materia di rifiuti a Roma sui cittadini della provincia di Latina. È semplicemente vergognoso tentare di imporre servitù nei territori provinciali per i rifiuti di Roma e lo è ancor di più tentare di favorire siti di privati non aventi i requisiti di legge o non previsti nella pianificazione provinciale.“
Il sindaco 5 stelle della Capitale ha fatto arrabbiare anche i Meetup Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati, che si sono dissociati da quanto asserito dal Sindaco di Roma durante la trasmissione Porta a Porta. “Siamo contrari alla realizzazione della discarica – precisano i grillini apriliani – già dalla scorsa estate abbiamo collaborato con altri cittadini per la stesura delle osservazioni contro l’impianto. Negli ultimi mesi abbiamo presentato anche un esposto per segnalare sul territorio apriliano la presenza di discariche abusive. La tutela dell’ambiente è la nostra priorità”.
Il ministro dell’ambiente Galletti “Il piano per la gestione dei rifiuti recentemente approvato dalla Giunta capitolina, pur prefiggendosi obiettivi ambiziosi in tema di raccolta differenziata e di recupero, non fornisce soluzioni concrete per la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti in questa fase e nel transitorio fino al raggiungimento di tali obiettivi”. “Il vero tema che non si può più eludere è proprio questo: la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti – ha proseguito Galletti -. Oggi, non tra qualche anno. Guardando ai dati, non a obiettivi futuribili che allo stato attuale non hanno il conforto della realtà”. Per il ministro, “le criticità sulla gestione dei rifiuti di Roma Capitale continuano a riprodursi in modo ciclico. Ciò è dovuto al persistere di problematiche come la carenza impiantistica. Il Ministero dell’Ambiente ha più volte ribadito tali questioni. Il solo Comune di Roma produce più del 50% dei rifiuti complessivi del Lazio. Oggi Roma fa percentuali di raccolta differenziata di poco superiori al 40% e avvia a smaltimento circa 500.000 t/anno, contribuendo a saturare le volumetrie di discarica delle altre province regionali”.