C’era una volta il taccuino… Tutto l’amore per Anzio nel libro di Arrigo Cecchini

arrigo-cecchini“C’era una volta il taccuino…” potrebbe essere l’inizio di una storia, simile a quelle raccontate ai bambini, il cui protagonista, appunto il taccuino, appare come qualcosa di mitico e poco conosciuto.
Il “taccuino” era un piccolo libretto, spesso tascabile, che è sicuramente stato il fedele aiutante di persone di ogni ceto sociale: professionisti che ne annotavano impegni e appuntamenti, artisti che lo utilizzavano per non dimenticare stati d’animo, sensazioni, immagini, emozioni, commercianti per annotare crediti e debiti ma anche semplice gente del popolo che spesso lo utilizzava per annotare spese fatte “a credito” che sarebbero state saldate a fine mese.
I “taccuini” moderni hanno uno schermo ed una tastiera ma hanno perso la simpatia e tenerezza che l’antico libretto suscitava nelle persone quando, dopo qualche tempo, veniva ritrovato, un po’ sgualcito, in fondo ad un cassetto pronto a risvegliare sopiti ricordi.
E’ con questo spirito che Arrigo Cecchini ha scritto il suo ultimo libro, dal cui titolo, “Taccuino Anziate”, si evince come voglia riscoprire ricordi, emozioni, sensazioni e pillole di una città che, con il trascorrere del tempo, ha perso l’immagine di una grande famiglia ma alla quale non nega il suo grande amore.
“Taccuino Anziate” è stato presentato sabato 22 aprile all’Hotel Lido Garda. Presenti il Sindaco, Luciano Bruschini, l’Assessore alla Cultura, Laura Nolfi, di fronte ad una sala piena di amici e, circondato dall’affetto della sua famiglia, Arrigo Cecchini è stato festeggiato dai soci, dal Consiglio Direttivo e dal Collegio dei Revisori dei Conti della Pro Loco “Città di Anzio” che tanto deve a lui ed alla sua inesauribile voglia di conoscenza.
Il libro “Taccuino Anziate” è in vendita pressso la Pro Loco “Città di Anzio” dove è possibile acquistare anche le altre due precedenti pubblicazioni, “Anzio Ieri, Oggi e Domani” e “Un Parroco, un Pontefice, una Città”, al costo di 10 euro l’uno.