L’istanza di scioglimento presentata dal Comune di Nettuno dopo un anno è ancora bloccata al tribunale Civile di Velletri. é la conseguenza del della decisione del tribunale fallimentare di Roma che ha inserito la la società fra le partecipate del Gruppo tributi Italia- scrive oggi Antonella Mosca su Il Messaggero-. Un altro stop, insomma, nell’annosa vicenda della società mista che era incaricata della riscossione dei tributi. Per chiudere la partita finanziaria trascinata per lunghe da un contenzioso, proprio oggi l’avvocato del Comune, depositerà in tribunale la richiesta di compensazione scaturita tra due diversi lodi arbitrali. Cioè i 10 milioni di euro che l’ente dovvrebbe prendere dalla Nettuno Servizi e i 6 milioni che dovrebbe versare alla società. “Mettere in amministrazione straordinaria la nettuno servizi nell’ambito del fallimento del socio privato è assurdo – afferma l’assessore alle Finanze, Riccardo Ferrante- perchè il comune ne detiene il 51%. Ciò sta bloccando lo scioglimento definitivo della società. Così facendo puntiamo ad accelerare i tempi di chiusura di questa vicenda che si trascina da troppi anni”. Nei giorni scorsi sui muri della cittàdina sono apparsi i manifesti dell’opposione di centro destra nei quali accusava la giunta Chiavetta di aver procurato un buco di 6 milioni di euro nel bilancio comunale, subito è arrivata la risposta dei partiti della maggioranza che hanno accusato l’opposizione di non saper fare i conti perchè 10 milioni da prendere meno 6 da dare, fa 4 milioni di euro a favore del Comune.