Ha patteggiato la pena, Mauro Ferrazzanno, nell’ambito dell’inchiesta Tiberio che vede oggi le prime sentenze. L’imprenditore di Anzio che doveva rispondere di corruzione e turbata libertà degli incanti, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi. Con lui ha patteggiato anche anche Pietro De Biaggio, responsabile ufficio tecnico del Comune di Prossedi, condannato a un anno e tre mesi. Tre anni di reclusione invece per Domenico D’Achille, giudicato con rito abbreviato. Tra gli altri imputati dell’inchiesta anche l’ex presidente della Provincia e sindaco di Sperlonga Armando Cusani. La prossima udienza è prevista per il 13 giugno.