Tornano i problemi a via Risorgimento, sia per i residenti che per automobilisti e pedoni che si trovino a transitare lungo la via di Nettuno che si congiunge con la centrale via Romana. Una voragine spuntata giorni fa ha ridotto ancora le dimensioni della corsia a senso unico, dove i marciapiedi sono già di per sé impraticabili. Il problema era stato segnalato dai residenti più volte nel corso degli anni e delle amministrazioni, senza che mai arrivare ad una soluzione. Solo rimpalli di responsabilità, come accaduto anche stavolta. “L’asfalto è letteralmente sprofondato – dichiara un residente – Tre giorni fa la municipale ha posizionato un segnalatore di plastica per segnalare la presenza della buca e da allora non si è più visto nessuno. Le auto sono costrette a salire sul marciapiede altrimenti non hanno margine per transitare. La situazione è pericolosa. Da anni chiediamo un intervento sulla strada e un rifacimento dei marciapiedi che siano a norma. Nessuno ci ha ascoltato. Quanti altri giorni dovremo arrampicare le auto sul marciapiede per attraversare la via? Abbiamo chiamato il Comune, che ci ha detto di chiamare Acqualatina che deve occuparsi della questione. Ma è possibile che dobbiamo essere noi cittadini a sollecitare Acqualatina e non il Comune? Qui c’è un rischio oggettivo per l’incolumità dei cittadini”.