“Un’altra estate volge al termine, ma lo scempio del nostro territorio comunale lo abbiamo tutti sotto gli occhi. L’epilogo di quattro anni d’inadeguata raccolta dei rifiuti pian piano va verso il collasso”. In una nota il Movimento 5 Stelle Anzio attacca l’amministrazione sulla situazione rifiuti. “Abbiamo strade invase dalla spazzatura, isole ecologiche sommerse dai rifiuti, un servizio di raccolta che non funziona e quando funziona va a giorni alterni. Condizioni igienico sanitarie indecenti e la gente è stanca di dover vedere la propria città ridotta in questo stato.
Ci vantiamo tanto dell’ottima annata del turismo, ma di certo non abbiamo fornito uno spettacolo di cui andar fieri. Come se non bastasse, in pieno agosto, momento di maggior affluenza dei turisti, i centri di raccolta usa & jetta avevano i cassoni pieni e ci sono voluti ben 5 giorni prima che venissero svuotati.
Ma dov’erano questi? Dormivano? Evidentemente si, quando il nostro portavoce, Cristoforo Tontini già denunciava il 9 giugno, durante il consiglio comunale, che la situazione sarebbe degenerata e per tutta risposta gli venne detto che quella non era la sede opportuna per discutere quest’argomento.
Già avevamo segnalato l’inefficienza della Camassa e dei problemi che affliggevano i dipendenti con stipendi non pagati. Avevamo la palla di vetro? No, semplicemente sapevamo che per amministrare un città ci vuole pianificazione e programmazione. Due cose che a questa amministrazione sono mancate sin dall’inizio.
I problemi vanno affrontati prima che diventino tali e non dopo, facendo poi spallucce come se nulla fosse, scaricando le proprie colpe su altri.
Tutti i quartieri hanno lo stesso problema, la stessa difficoltà. Diventati terra di nessuno in balia dei tanti incivili impuniti. Comitati di quartiere stufi di segnalare hanno lasciato in secondo piano la collaborazione e sono passati alle vie legali. Cittadini che continuamente protestano presso gli uffici comunali, social ormai pieni di foto che rappresentano sulla rete l’altra Anzio quella dei quartieri abbandonati in tutto il loro splendore. Tutto questo per chiedere a questi amministratori il rispetto dei propri diritti, considerando le tasse pagate a copertura di tali servizi.
Il tutto esaurito, loro lo chiamano sold-out perché fa scena, ma rappresenta solo il centro. Lo si chieda a chi vive nel quartiere Zodiaco se sono soddisfatti di questo “sold-out” e cosa gli ha portato. Lo si chieda agli abitanti della Sacida che ancora vivono con la spada di Damocle sulla testa, quella della biogas, che questa amministrazione ha voluto ed oggi fa finta di rinnegare. Lo si chieda agli abitanti di Lido dei Pini, agli abitanti di Falasche, di Anzio Colonia, di Marechiaro. Lo si chieda agli abitanti di Lavinio se sono soddisfatti di come sono stati trattati in questi anni. Si certo, vadano a chiederglielo, magari potessimo vedere un sold-out in tutti i quartieri.
Ci auguriamo che chi di dovere, prenda atto di tutto ciò, cerchi di porre rimedio se ne è capace, e tolga al più presto il disturbo”.