di Claudio Pelagallo

“Dopo l’incontro avuto con L’Ing. Custodi di Acea ed i suoi Collaboratori – spiegano dal “Comitato No Miasmi”- l’Avv. Palazzesi ha fatto sapere che, in base agli accordi sulla trasparenza, stanno facendo i seguenti interventi di urgenza: vagliatura biofiltro ed integrazioni scaglie esauste nei giorni 4-6-8 settembre dalle ore alle 7 alle ore 9 del mattino. Potrebbero verificarsi in questo frangente emissioni odorigene forti e sgradevoli. Lo stesso conferma che in questo frattempo si opererà per la totale sostituzione del biofiltro. Monitoniamo tutti sulla vicenda“.

I residenti intorno all’Impianto Kyklos-Acea sono stanchi e arrabbiati, lamentano odori nauseabondi di biofiltro (odore avvertito come ” pungente chimico”) e di uova marce. Imponente l’alea di vapori sprigionati dall’Impianto durante l’estate. Oltre alle contrade più vicine allo stabilimento: Torre del Giglio e Via Cossira, nelle giornate di vento aumenta la zona colpita dai miasmi: ne fanno le spese i quartieri periferici di Nettuno: La Verdiana e Tre Cancelli a circa 4 km dall’impianto Acea e Le Ferriere nel Comune di Latina. Regione, Enti, Autorita’ da anni ricevono proteste e denunce, ma nulla è cambiato. Verifiche, conferenze e prescrizioni non hanno fin’ora eliminato i disagi subiti dai residenti. L’area su cui sorge, al confine tra la Provincia di Latina e quella di Roma, si trova in posto per niente adatto ad ospitare un impianto del genere, a stretto contatto con centinaia di abitazioni ed attività produttive.