Permettetemi una riflessione… Per Pink applausi a scena aperta

di Menuccia Nardi

board-928386_960_720-fileminimizerLo scorso 27 agosto, al Forum di Inglewood, a Los Angeles, in California, si è svolta l’edizione 2017 degli MTV Video Music Awards. Tra gli ospiti dell’evento c’era anche la cantante Pink, premiata con il Michael Jackson Vanguard Award. Complimenti all’artista, naturalmente, ma non è questa la notizia secondo me, o quanto meno non è questa la notizia che mi ha colpito più del resto e che mi fa scrivere oggi.

Ma ricostruiamo con calma cosa è accaduto. È il 27 agosto abbiamo detto. Siamo agli MTV VMA 2017. Presenta Katy Perry. Un evento importante dunque, di quelli che riecheggiano anche nei giornali oltreoceano, e chi sale su quel palco sa che qualunque cosa faccia o dica verrà riascoltata e rivista in buona parte del mondo. Per chi volesse inviare un messaggio una grande occasione, dunque. E Pink approfitta di quel palco per inviare un messaggio a una persona presente in sala, la figlia di 6 anni (ma la platea a cui intende rivolgersi è in realtà molto più ampia, e colpisce nel segno!). La cantante racconta un episodio avvenuto poco tempo prima, in cui, in sostanza, la bambina confessa alla mamma di sentirsi brutta e somigliante a un maschio. La madre le dice queste testuali parole (e le riporto in inglese per timore che la sola traduzione in italiano non renda allo stesso modo).

I said: «What do you think I look like?».

(Ho detto: «Cosa pensi, come ti sembro?)

And she said: «Well you are beautiful».

(E lei ha detto: «Be’, sei bella»)

And I was like: «Well, thanks».

(E ho detto: Be’, Grazie)

But I said: «When people make fun of me, that’s what they use. They say that I look like a boy, or I am too masculine, or I’m too…, I have too many opinions, my body is too strong».

(Ho detto: Quando la gente vuole prendermi in giro, è questo che fa. Dicono che assomiglio a un ragazzo, o che sono troppo mascolina, o che ho troppe opinioni, che il mio corpo è troppo forte)

And I said to her: «Do you see me growing my hair?»

(E le ho detto: Mi hai visto farmi crescere i capelli?)

She said: «No mama».

(E lei ha detto: No mamma)

I said: «Do you see me changing my body?»

(Ho detto: Mi hai visto cambiare il mio corpo?)

«No, mama».

(No mamma)

«Do you see me changing the way I present myself to the world?»

(Mi hai visto cambiare il modo di presentarmi al mondo?)

«No, mama».

(No mamma)

«Do you see me selling out arenas all over the world?»

(Mi vedi riempire le arene di tutto il mondo?)

«Yes, mama».

(Sì, mamma)

«Ok. So, baby girl, we don’t change, we take the gravel and the shell and we make a pearl. And we help other people to change so that they can see more kinds of beauty».

(Ok, piccola, noi non cambiamo, noi prendiamo la sabbia e la conchiglia e creiamo una perla. E aiutiamo le altre persone a cambiare in modo che possano vedere più tipi di bellezza)

Bellissimo, toccante, giusto nei toni, da applauso a scena aperta. Personalmente – e lo dico da madre – non ho niente da aggiungere. Quanti saprebbero fare in pochi minuti una lezione di autostima come questa? Brava Pink! Mi sono talmente entusiasmata nell’ascoltarla che mi è venuta voglia di mettere su una canzone a tutto volume, una sua naturalmente, Just give me a reason. Buon ascolto e alla prossima!