Un uomo di 32 anni di Anzio M. M. queste le sue iniziali è uno dei cinque buttafuori che lavorano per conto di una società di sicurezza di Ostia che sono stati fermati, su disposizione della Procura di Roma nell’inchiesta relativa alla morte di Giuseppe Galvano il titolare di un bed and breakfast, originario di Catania, ma residente nella capitale, morto a Roma fuori da una discoteca di viale dell’Oceano Atlantico all’Eur.
In base a quanto ricostruito, Galvano avrebbe fatto degli apprezzamenti ad una ragazza mentre era all’interno del locale, e sempre secondo quanto accertato dagli investigatori due addetti della sicurezza lo avrebbero portato fuori alla discoteca e picchiato, all’episodio avrebbero partecipato altri tre buttafuori. La sua fidanzata si era allontanata per prendere la macchina quando è tornata l’uomo aveva la faccia piena di sangue ed era in fin di vita. Non si conosce al momento il ruolo del buttafuori di Anzio. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero Eleonora Fini della Procura di Roma quello di quello di omicidio volontario.